
Il progetto di conservazione di Sony
Sony ha avviato un'iniziativa ambiziosa per salvaguardare la propria eredità nel mondo dei videogiochi, realizzando un archivio digitale che custodisce un impressionante patrimonio di 650 TB di dati. Questo progetto si focalizza in particolare sulla protezione delle build dei giochi per PS5, un passo cruciale per mantenere viva la storia di PlayStation.
Leadership e obiettivi del team
Nel 2022, la società ha scelto di affidare a Garrett Fredley la direzione di un nuovo team dedicato alla conservazione. L'obiettivo principale è raccogliere e proteggere la documentazione che copre i 30 anni di storia di PlayStation. Durante la recente Game Developers Conference, Fredley ha svelato il progetto, denominato PlayStation Studios Vault, che non si limita a raccogliere le build dei giochi, ma include anche codice sorgente, risorse grafiche, asset audio e informazioni sui prototipi. Inoltre, l'archivio custodisce reperti culturali, come fotografie dei team di sviluppo, rendendo il Vault un vero e proprio tesoro per gli appassionati.
Un archivio storico
L'archivio di Sony non è un'invenzione recente; al suo interno si trovano dati storici che risalgono al 1994, come quelli relativi al celebre RPG Arc the Lad, fino ad arrivare alle versioni più recenti per gli utenti di PS5. Questo include non solo le build finali, ma anche versioni di debug, testing, alpha, beta e milestone, offrendo una panoramica completa dello sviluppo dei giochi.
Capacità di archiviazione e crescita
Attualmente, il Vault di Sony ospita oltre 1.000 build, memorizzate su due server principali situati a Las Vegas, Nevada, e a Liverpool, Inghilterra. Questi server custodiscono insieme circa 200 milioni di file, un numero che è quasi raddoppiato rispetto all'anno precedente. Con l'aumento dello sviluppo di nuovi giochi, Fredley prevede che la capacità di archiviazione su cloud supererà rapidamente 1 PB (petabyte).
Strumenti avanzati per la conservazione
Per facilitare il processo di conservazione, il team utilizza strumenti all'avanguardia, tra cui un robot chiamato Vaultron, capace di esaminare migliaia di dischi per identificare file. Tuttavia, la sfida della conservazione a lungo termine non è da sottovalutare, poiché molti studi non archiviano i dati in modo facilmente accessibile e comprensibile nel tempo.
Un futuro per la conservazione dei videogiochi
Con questo progetto, Sony non solo protegge la propria storia, ma offre anche uno sguardo affascinante sul futuro della conservazione dei videogiochi, un settore in continua evoluzione.