
Il recente incidente sulla funivia del Monte Faito, situata a Castellammare di Stabia, ha riportato alla luce una serie di tragedie che hanno segnato l'Italia negli ultimi cinquant'anni. Il drammatico evento, avvenuto il 17 aprile 2025, ha visto il cavo di una delle cabine staccarsi improvvisamente, causando la caduta della stessa e la morte di almeno tre persone. Purtroppo, questo non è il primo episodio di questo genere nel nostro Paese.
L'incidente del Monte Faito e le tragedie in funivia
L'incidente del Monte Faito è l'ultimo di una lunga serie di eventi mortali che hanno coinvolto impianti di risalita. Negli ultimi decenni, la storia delle funivie italiane è segnata da tragedie, con un bilancio che conta quasi 80 vittime dal 1970 a oggi. Tra i più noti, il disastro del Mottarone, avvenuto nel 2021, ha avuto conseguenze durature, incluso il destino di un bambino rimasto orfano.
La funivia del Monte Faito, un'attrazione amata da turisti e residenti, ha visto la sua reputazione compromessa da questo tragico evento. La comunità locale è in lutto e le autorità hanno già avviato indagini per chiarire le cause di questo guasto fatale. Temi come la mancanza di manutenzione e l'adeguatezza dei sistemi di sicurezza tornano a emergere ogni volta che si verifica un incidente di questo tipo.
I due disastri della funivia del Cermis
La funivia del Cermis, in Trentino, è tristemente famosa per essere stata teatro di due dei più gravi incidenti nella storia delle funivie italiane. Il primo risale al 1976, quando un cavo si ruppe, causando la morte di 43 persone, con un solo sopravvissuto. Ma è l'incidente del 1998 a rimanere impresso nella memoria collettiva: un aereo da guerra americano, decollato dalla base di Aviano, tranciò uno dei cavi mentre volava a bassa quota, costando la vita a 20 persone.
I piloti, che ammisero di aver deviato dalla rotta per "divertirsi e godersi il panorama", furono processati negli Stati Uniti, ma assolti dall'accusa di omicidio. Tuttavia, la loro condanna per aver distrutto le prove video dell'incidente ha sollevato molte polemiche e interrogativi sulla responsabilità in situazioni così gravi.
L'incidente del Mottarone
Il 23 maggio 2021, un altro tragico episodio ha colpito l'Italia: la funivia Stresa-Alpino-Mottarone ha subito un guasto fatale quando una delle funi si è staccata, provocando la caduta di una cabina che ha impattato violentemente un pilone. Questo disastro ha causato la morte di 13 persone, lasciando solo un bambino di 9 anni, Eitan Biran, come unico sopravvissuto.
Le indagini hanno suggerito che la rottura della fune fosse probabilmente dovuta alla corrosione, aggravata dalla disattivazione di alcuni sistemi di sicurezza. La tragedia ha avuto anche ripercussioni legali e familiari: Eitan, rimasto orfano, è stato al centro di una battaglia legale tra i familiari, che ha visto il nonno materno portarlo in Israele. Solo grazie a una sentenza della Corte Suprema israeliana, il bambino è potuto tornare in Italia, dove ha trovato un ambiente più sicuro e familiare.
Questi eventi sottolineano l'importanza di garantire la sicurezza degli impianti di risalita e la necessità di una manutenzione adeguata per prevenire tragedie simili in futuro.