Valle d'Aosta, un po' di geografia. |
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La Valle d'Aosta è la regione italiana più piccola, meno popolosa e meno densamente abitata. |
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Valle d'Aosta | |
Superficie | 3.263 Km2 |
Abitanti | 128.591 (al 1/1/2014) |
Densità | 39,4 ab/Km2 |
Comuni | 74, il 60% dei quali ha meno di 1.000 abitanti |
Altitudine min | 340 m (Pont-Saint-Martin) |
Altitudine max | 4.810 m (Monte Bianco) |
Altitudine media | 2.100 m circa |
Fra le oltre 20 vette che superano i 4.000 m, ricordiamo il Monte Bianco (4.810 m), il Monte Rosa (P.ta Dufour, 4.634), il Cervino (4.478) e il Gran Paradiso (4.061). L'altezza media della regione è di oltre 2.100 metri e solo il 20% della sua superficie è al di sotto dei 1.500 m. Il 59% del territorio si situa fra i 1.500 e i 2.700 m, mentre il 21% è al di sopra di tale quota che rappresenta il limite sfruttabile a pascolo. Escluso lo sbocco del fondo valle, le catene di monti che la delimitano non scendono mai sotto i 2.000 metri, mentre per lunghi tratti rimangono al di sopra dei 3.000. |
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Tra il 1977 e il 1999
la superficie dei ghiacciai valdostani si è ridotta del 18%, con una
perdita di circa 34 Kmq. Dal '99 al 2007 la perdita annuale si è
raddoppiata riducendo i nostri ghiacciai di ulteriori 19 Kmq. Secondo
studi recenti, molti dei piccoli ghiacciai sono a rischio di
rapida scomparsa se continuerà l'attuale tendenza al riscaldamento climatico.
Il ghiacciaio del Ruitor, uno fra i più estesi della regione sebbene la
vetta non raggiunga i 3.500 m, ha perso in un solo anno 11 milioni di
metri cubi di acqua! I dati rilevati dalla Fondazione Montagna Sicura mostrano che attualmente i nostri ghiacciai si ritirano mediamente di 15 metri all'anno. Nel 2011 la riduzione del loro spessore, a 2.800 metri di quota, è stata di circa 3,46 metri, con minimi di 0,92 metri sul Ruitor e massimi di 5,88 m sul Thoula (Monte Bianco). Un dato significativo è anche quello dei 23.000 metri cubi di ghiaccio crollato da maggio a luglio dal seracco delle Grandes Jorasses. Nella sezione
Itinerari trovate
le nostre proposte di escursioni alla scoperta dei ghiacciai e delle
loro tracce. |
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La regione conta ben 700 laghi, tra naturali e artificiali, per una superficie complessiva di 9,5 kmq.
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Orograficamente, la Valle d'Aosta ha una forma grossolanamente a spina di pesce, con la valle centrale formata dalla Dora Baltea e una ventina di valli e valloni laterali che confluiscono nella rettilinea valle principale da nord e da sud. La valle centrale, nel tratto tra St.Vincent e Villeneuve, è orientata in senso est-ovest, con un ombroso versante a bacìo (envers in patois), ricoperto da boschi di abete rosso e larice, opposto ad un assolato versante a solatìo (adret in patois), molto arido, con boschi di roverella e pino silvestre, coltivato a vigna e, in passato, a cereali. |
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Boschi.
93.930 ettari della regione sono occupati da foreste, corrispondenti al 30%
dell’intera superficie. Il dato può apparire basso ma, escludendo
le superfici sterili d'alta quota, non colonizzabili dal bosco, l’indice di boscosità sale al 49%.
Ogni
cittadino della Val d’Aosta dispone di 7.641 mq di bosco, rispetto
alla media italiana di 1.452 mq per abitante. |
Temperature medie e precipitazioni annuali in alcune località della Valle d'Aosta (tratte dall'Annuario statistico regionale del 2010)
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Aosta, il capoluogo della regione, è una città fondata dai Romani nel 25 A.C. Della città romana conserva l'impianto urbanistico, la cinta muraria, e numerose vestigia tra cui l'Arco di Augusto, la Porta Praetoria, il vasto teatro e il criptoportico forense. Importanti sono anche le testimonianze medievali, prima fra tutte la Collegiata di Sant'Orso con il suo prezioso chiostro romanico. |
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Altitudine: 583 m slm Abitanti: 34.901 (al 1/1/2014) |
Autentico "passaggio a Nord-Ovest", la Valle d'Aosta è da sempre un importante punto di transito. Attraverso i suoi valichi, in primo luogo i colli del Gran San Bernardo e del Piccolo San Bernardo, sin dal neolitico l'uomo ha valicato le Alpi nei due sensi. Tra le numerose le fortificazioni che l'uomo ha eretto nei secoli per controllare il passaggio attraverso la valle, merita un posto di rilievo l'imponente Forte di Bard, divenuto ora un apprezzato polo culturale dopo importanti lavori di ristrutturazione.
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La Valle d'Aosta è una regione autonoma, in virtù dello Statuto speciale del 1948 che le assegna potestà primaria su molteplici materie. Lo stesso Statuto parifica in Valle d'Aosta la lingua francese a quella italiana. |
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Non esiste un'amministrazione provinciale, le funzioni della provincia sono svolte dalla regione o dai comuni. | |
La denominazione ufficiale è Valle d'Aosta, da preferire a Val d'Aosta. Da evitare vald'aosta o valdaosta... La sigla per i domini internet è vda. |
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Nella sezione Curiosità trovate informazioni sulla bandiera, lo stemma e l'inno della regione. | |
Per una fotografia statistica più approfondita, consultate la carta d'identità della regione, pubblicata dall'ufficio statistico regionale. |
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Rivolgetevi alle guide turistiche e alle guide escursionistiche della Valle d'Aosta per scoprire il volto autentico di questa regione. |
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