Informazioni utili sulla Valle d'Aosta

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(Dati aggiornati a dicembre 2015)
Vie di comunicazione, trasporti e parcheggi
Orari di apertura e tariffe di ingresso dei castelli e dei siti aperti al pubblico
Musei e mostre permanenti
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Numeri telefonici utili
Mercati, Messe, etc.
Servizi ai disabili

Informazioni su eventi, mostre e manifestazioni nell'apposita sezione.
Notizie generali sulla regione nella pagina base.
Trovate informazioni sullo sci e le stazioni invernali nella sezione dedicata alle
attività invernali.

Facciamo ogni sforzo per verificare e aggiornare costantemente le informazioni contenute in queste pagine. Il webmaster non potrà tuttavia in nessun caso essere ritenuto responsabile di eventuali inconvenienti o danni derivanti da informazioni errate o incomplete.

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Vie di comunicazione e trasporti

Valichi stradali

La strada per il Colle del Gran San Bernardo il 1 giugno 2012. Foto: Mirko BottazziCHIUSO il collegamento stradale con la Francia al Colle del Piccolo San Bernardo.

CHIUSO il valico per la Svizzera al Colle del Gran San Bernardo.

 

Valle d'Aosta: diversa ma vicina.

La Valle d'Aosta è raggiungibile in auto dall'Italia con l'autostrada A5 o con la SS 26.

La nostra regione è più vicina di quanto pensiate, ecco la distanza e il tempo di percorrenza per Aosta da alcune città del Nord Italia:

- da Torino: 98 Km, meno di un'ora

- da Milano: 180 Km, meno di 2 ore

- da Genova: 240 Km, 2 ore e 20'

- da Varese: 190 Km, meno di 2 ore

- da Novara: 135 Km, un'ora e 30'

- da Bergamo: 220 Km, 2 ore e 15'

- da Como: 210 Km, 2 ore e 10'

- da Pavia: 215 Km, 2 ore e 15'

La Valle d'Aosta è dunque una meta originale, rapidamente raggiungibile anche per una breve vacanza.

Ricordiamo alcuni utili siti per la ricerca e la stampa di itinerari stradali: ViaMichelin - Google Maps - TuttoCittà.it.

Sito ufficiale della SAV, società che gestisce l'autostrada A5, con informazioni su viabilità, cantieri, tariffe, ecc.

 

Carta stradale schematica della Valle d'Aosta

Il Colle del Gran San Bernardo in versione invernale. Foto di Giuseppe VuyetCollegamenti internazionali
La Svizzera è collegata alla Valle d'Aosta attraverso il Colle del Gran San Bernardo (2.473 m), SS 27 (il valico è aperto da giugno a ottobre) o attraverso il traforo del Gran San Bernardo (sempre aperto). In estate vale la pena di valicare il colle, dominato dallo storico ospizio e godere l'atmosfera dei viaggi di un tempo.

La galleria, servita da un tratto di superstrada, è lunga 5,8 km e consente un attraversamento più rapido.

Tariffe 2015 per le auto: andata 27,90 euro, A/R 44,60 (validità un mese). Link su tariffe complete e per info sulla viabilità del traforo.

 

Ricordiamo che per transitare sulle autostrade svizzere è necessario acquistare l’apposito tagliando adesivo, valido per un anno, acquistabile all’ingresso del tunnel.

La "vignette" per il 2015 - valida dal 1 dicembre 2014 al 31 gennaio 2016 - costa per le auto 40,00 CHF/FS - circa 33 euro - e va apposta sul parabrezza. Chi circola in autostrada senza questo tagliando è passibile di una multa di 200 CHF/FS oltre al pagamento della vignette.

 

Il collegamento con la Francia avviene al Colle del Piccolo San Bernardo (2.188 m), SS 26 (il passo è transitabile da inizio giugno a metà novembre) o attraverso il traforo del Monte Bianco (sempre aperto). Dal colle la strada discende a Bourg-Saint-Maurice e conduce direttamente nella Val d'Isère. Il tunnel del Monte Bianco collega Courmayeur e Chamonix.

 

Il traforo del Monte Bianco, inaugurato il 19 luglio 1965,  ha una lunghezza di 11,6 km. Per circa metà percorso ci sono oltre 2 km di roccia sopra la galleria. E' rigorosamente obbligatorio rispettare i limiti di velocità (min 50, max 70 km/h) e la distanza di sicurezza (150 m), tutta la galleria è sotto stretto controllo video. Nel 2010 attraverso il Traforo del Monte Bianco sono transitati complessivamente 1.804.993 veicoli.

Scheda tecnica del traforo del Monte Bianco

Data di apertura al traffico 19 luglio 1965
Lunghezza 11,6 km
Larghezza della carreggiata 7 m
Altezza s.l.m. ingresso Francia 1274
Altezza s.l.m. ingresso Italia 1381
Altezza massima (metà galleria) 1395,5
Durata della traversata (a 60 Km/h) 12'

Per la sicurezza dei viaggiatori, la galleria dispone di 37 luoghi sicuri pressurizzati, collegati ad una galleria di soccorso. Attenzione: nel traforo del Monte Bianco non possono transitare i camion e gli autobus euro 0, euro 1 (immatricolati prima del 30 settembre 1996) o euro 2. I mezzi pesanti euro 3 saranno soggetti ad un sovrapprezzo. Il divieto di transito è applicato anche ai veicoli che trasportano materie pericolose (il traforo del Monte Bianco è classificato come galleria di categoria E).

La contromarca necessaria per il transito nel traforo di pullman e camion si può ritirare nell'apposita area, sita poco oltre il casello autostradale di Aosta Est (direzione Monte Bianco). Se transitate di notte è opportuno verificare sul sito  internet eventuali chiusure per attività di manutenzione e periodiche esercitazioni di soccorso. In occasione dei periodi di maggiore afflusso turistico, è consigliabile informarsi su eventuali code che possono essere anche di alcune ore!

 

Tariffe 2015 per le auto, lato italiano: andata 44,20 euro, A/R 55,20; lato francese: andata 43,50 euro, A/R 54,30 (validità una settimana per auto e camper, 15 gg per pullman e camion). Risparmio di circa il 50% con abbonamento 10 passaggi (5 A/R). La differenza tra le tariffe è dovuta alla diversa aliquota IVA. Link alla pagina con le tariffe complete.

Storia del tunnel su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Traforo_del_Monte_Bianco 

La Valle d'Aosta ha emanato una specifica ordinanza che impone l'utilizzo di pneumatici invernali o di catene al seguito, dal 15 ottobre al 15 aprile.

Da luglio 2013 è attiva la nuova Centrale Regionale di Infomobilità, collegata direttamente con le società autostradali, con il CCISS e con tutte le altre realtà che si occupano di mobilità per fornire la situazione del traffico e della viabilità regionale, aggiornata in tempo reale.

 

Parcheggi

Ad Aosta è stata modificata la viabilità attorno all'Arco di Augusto con la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Buthier. I pullman turistici devono parcheggiare nel nuovo parcheggio della Consolata, in Viale F. Chabod, a 300 m dall'inizio della zona pedonale del centro storico. La struttura è dotata di un parcheggio coperto per le auto e di un'area apposita per i bus con pensiline e panchine ed è provvista di servizi igienici. Per i pullman il forfait per 12 ore di sosta è di 10 euro (fuori orario d'ufficio conviene munirsi di monete!). Mappa del parcheggio con Google Maps Guarda il parcheggio con Google Street view

 

In Valle d'Aosta vi sono aree di sosta per i camper in tutte le località di maggiore interesse turistico. Le aree più grandi offrono servizi di scarico e carico acqua, allacciamento elettrico,  tavoli, acqua potabile, illuminazione, contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Quasi tutte queste aree sono gestite dai Comuni, alcune sono custodite e a pagamento mentre altre sono gratuite.
Sul sito dell'Assessorato regionale al turismo trovate l'elenco completo delle aree attrezzate per camper della regione.

CamperOnLine, il sito di riferimento per i camperisti, contiene un utile elenco aggiornato e commentato delle aree di sosta per camper in Valle d'Aosta, ordinate alfabeticamente per località.

Ad Aosta l'area di sosta riservata ai camper si trova in Via caduti del lavoro (entrando in città seguire le indicazioni per la stazione ferroviaria), a 300 m dall'Arco di Augusto. La tariffa è di 10 euro / giorno, 3 euro per il solo scarico

Per informazioni sui campeggi della regione, consultate anche il sito dell'Associazione valdostana centri turismo all’aperto.

 

La strada per il Colle del Piccolo San Bernardo nei pressi del Lago VerneyPer gli appassionati della motocicletta, la Valle d'Aosta ha realizzato l'apposita guida Bienvenue Moto che fornisce utili informazioni per la visita della nostra regione con l'amata moto. 18 itinerari per scoprire le curiosità e le cose da non perdere di ogni località. Il roadbook è stato realizzato in seguito a sopralluoghi, certificando e testando strade, segnaletica e chilometraggio per descrivere con la massima precisione ogni percorso. 
Disponibile in tutti gli uffici turistici della regione o scaricabile dal sito regionale, Bienvenue Moto  presenta una cartina di ciascun itinerario con chilometraggio progressivo delle varie tappe e la segnalazione dello sviluppo delle strade, della presenza di punti di interesse artistico, storico, architettonico e naturalistico, nonché di strutture ricettive, camping, aree picnic oltre a parcheggi e distributori di benzina. Ciascun itinerario è descritto in maniera particolareggiata con informazioni sui principali punti di interesse e con una valutazione finale (espressa da una a cinque stelle), sull'impegno richiesto e sull'incidenza delle curve nel percorso complessivo.

Naturalmente queste informazioni possono essere utili anche per chi utilizza l'auto a altri mezzi.

 

Percorsi circolari (per auto, camper, moto e biciclette)

L'orografia della valle d'Aosta, a spina di pesce con le valli laterali parallele divise da alte montagne, non consente di realizzare molti percorsi stradali ad anello.
Tra i pochi colli interni transitabili con le auto, segnaliamo:
il Col de Joux, tra Saint-Vincent e Brusson; il Col Tsecore tra Emarèse e Challand-Saint-Anselme; Il Col Saint Pantaléon, tra Saint-Denis e Antey; il Col San Carlo tra Morgex e La Thuile.
Altre strade secondarie sui fianchi della valle principale permettono di effettuare dei percorsi circolari:
da Montjovet a Saint-Vincent passando da Emarèse; da Saint-Denis a Verrayes passando a Semon; da Villes-Sur-Nus (Quart) a Lignan (Nus) passando dalla frazione Efraz; da Aosta a Saint-Pierre lungo la "strada dei Salassi"; da Saint-Pierre ad Avise passando da Saint-Nicolas e Cerellaz; da Arvier a Villeneuve lungo la strada per Les Combes di Introd; da Gressan a Charvensod lungo la strada panoramica di Peroulaz.

Trasporti pubblici

Per orari e tariffe delle linee di autobus, consultare il sito delle autolinee Savda.

Per gli orari delle autolinee per le valli, consultare il seguente link alla pagina autobus extraurbani nella Sezione trasporti del sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

 

Per gli orari dei treni lungo la linea ferroviaria Chivasso - Aosta - Pré-Saint-Didier, consultare il sito di Trenitalia.

 

Aosta dispone anche di un aeroporto.

L'aeroporto di Aosta è in corso di ammodernamento per consentire una maggiore capacità di traffico e l'utilizzo di veivoli di maggiore portata. La pista è stata allungata a 1500 m ed è stata potenziata l'illuminazione. La progettazione dell'aerostazione è stata realizzata dallo studio del prestigioso architetto Gae Aulenti. La nuova struttura ospiterà anche la centrale unica del soccorso regionale.

La realizzazione dell'opera è attualmente interrotta a causa del fallimento dell'impresa costruttrice.

 

A Chamois è in funzione un altiporto per aerei da turismo. E' lungo 210 m ed è stato il primo altiporto italiano, inaugurato nel 1967.

Mappa del Centro storico di Aosta - Link al sito del Comune di Aosta

Cliccare sulla mappa per ingrandire

 

Funivia del Monte BiancoIn estate è possibile raggiungere Chamonix, sul versante francese del Monte Bianco, anche con la funivia che sale a Punta Helbronner (3.462 m), attraversa i ghiacciai del Monte Bianco, raggiunge l'Aiguille du Midi (3.840 m) e scende a Chamonix. Si tratta di un itinerario stupendo, con un panorama impareggiabile, ma è costoso (82 euro il forfait con rientro in bus). Consigliato soltanto in caso di bel tempo e in assenza di forte vento. Portarsi in ogni caso una giacca a vento. Il rientro si effettua solitamente attraverso il tunnel del Monte Bianco.

www.montebianco.com per tariffe ed orari dettagliati.

Aperto dal 31 maggio 2015 lo Skyway Monte Bianco, la nuovissima funivia per Punta Helbronner. Informazioni aggiornate sul sito: http://www.nuovefuniviemontebianco.com/

ATTENZIONE: LO SKYWAY è CHIUSO DAL 2 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE.

 

Altre informazioni sulle funivie del Monte Bianco e di Plateau Rosa nella sezione Idee.

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Orari di apertura, tariffe di ingresso e modalità di visita dei castelli e dei siti aperti al pubblico

Attenzione: gli orari di apertura dei siti culturali sono soggetti in questo periodo a frequenti variazioni. Consigliamo di verificare sempre giorni e orari di apertura al pubblico.

Informazioni storiche e artistiche sui castelli della Valle d'Aosta nell'apposita sezione.

Forte di Bard
Orario di apertura del Forte di Bard: martedì-venerdì 10.00-18.00; sabato e domenica 10.00-19.00; lunedì chiuso.
L'ingresso al Museo delle Alpi, ospitato nel Forte, costa 8 euro a tariffa intera, 6 euro i ridotti e 4 euro per i ragazzi da 6 a 12 anni. La tariffa ridotta si applica agli anziani oltre i 65 anni, ai minori di 12 anni, ai gruppi di almeno venti componenti. Gratis sotto i 6 anni. Scuole elementari, medie inferiori e superiori: 4,00 €.
Ulteriori informazioni su aperture e chiusure straordinarie, eventi, ecc. nella pagina dedicata al Forte di Bard.

Orari castelli: primavera - estate 2015

Nuovi orari nei castelli e nei siti della Regione Autonoma Valle d'Aosta

Castello di FénisNel 2015 i castelli di Fénis, Issogne, Verrès, Sarriod de la Tour (Saint-Pierre), Sarre, Castel Savoia (Gressoney-Saint-Jean), Castello Gamba  (Châtillon), il sito archeologico di San Lorenzo (Aosta) e il ponte acquedotto di Pont d'Ael (Aymavilles) sono aperti con il seguente orario:

aprile-maggio: dalle ore 9 alle 19
giugno-agosto: dalle ore 10 alle 20
settembre: dalle ore 9 alle 19.

L'ultimo ingresso avviene mezzora prima della chiusura.

Tutti i castelli rimangono chiusi il 25 dicembre e il 1° gennaio.

E' possibile effettuare la prenotazione per visite guidate ai castelli con le guide turistiche della Valle d'Aosta.

Nei Castelli di Issogne e di Fénis è inoltre possibile, nei mesi di giugno e agosto, l’apertura anticipata alle ore 9 per i gruppi organizzati.

Tariffe di ingresso

Costo del biglietto di ingresso ai castelli:

Castelli

Intero

Ridotto

Fénis, Issogne, Sarre

€ 5,00

€ 3,50

Verrès, Castel Savoia, Sarriod de la Tour

€ 3,00

€ 2,00


L'ingresso ai castelli di proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta è gratuito per le scolaresche in gita di istruzione, compresi gli insegnanti, per i minorenni e per i disabili. Le scuole devono fornire i dati dell'istituzione scolastica, non è richiesto un elenco nominativo degli alunni.

La tariffa ridotta si applica alle comitive di almeno 25 persone paganti e agli studenti universitari. Riduzioni anche per soci di alcune istituzioni culturali (FAI, TCI, Musei piemontesi e altre).

 

Modalità di visita, prenotazione e informazioni sull'accesso

 

Ai castelli di Fénis, Issogne, Sarre e Sarriod l'ingresso è consentito ad un massimo di 30 persone per ogni turno di visita. A Verrès i gruppi possono essere composti da 50 persone. A Gressoney il limite è di 20 persone per turno.

La visita ai castelli dura circa mezz'ora, gli ingressi avvengono ogni trenta minuti (ogni 15' in alta stagione).

Solo le guide turistiche della Valle d'Aosta, possono riservare dei turni di visita per i gruppi. Una volta prenotata la visita, si raccomanda di rispettare rigorosamente l'orario di ingresso riservato poiché, per motivi di sicurezza, non sono possibili sovrapposizioni con altri gruppi.

E' attivo un servizio di biglietteria online  attraverso il quale è possibile acquistare i biglietti per l'ingresso ai castelli via internet e prenotare un turno di visita. Ogni utente può acquistare fino a 10 ingressi. Le visite sono accompagnate dai custodi del castello e durano 30'.

Se non effettuate la prenotazione online o la visita con una guida abilitata, verificate sempre gli orari sul sito dell'Amministrazione regionale.


Attenzione: il castello di Verrès è raggiungibile solo a piedi, con un percorso in salita, su mulattiera, di 10-15'.

I pullman devono fermare nel paese e i gruppi devono salire lungo la ripida mulattiera, 20-30' a piedi.

A Fénis c'è un piccolo parcheggio con pochi posti auto ai piedi del castello e un'ampia area di sosta per auto e bus poco più lontano (5' a piedi dal castello). Il parcheggio è dotato di comodi servizi mentre a fianco c'è un'accogliente area verde attrezzata con acqua, panche e tavoli sotto una tettoia.  La zona è ideale per chi opta per il "pranzo al sacco". A fianco della zona verde alberata, per chi lo desidera, c'è l'ottimo Ristorante Comtes de Challant. Lo stesso ristorante, in caso di maltempo, offre ai gruppi la possibilità di usufruire dei propri locali riscaldati con un minino costo a persona.

fontana del melograno nel cortile del castello di Issogne

 

A Issogne i servizi igienici si trovano nel piazzale adiacente al castello.

 

Il parcheggio per i pullman è posto circa 300 m a valle del castello.




Anche a Sarre c'è un piccolo parcheggio di fronte all'ingresso del castello reale e un'area di sosta più ampia, anche per i pullman turistici, poco lontana, da cui si raggiunge il castello a piedi in 5-10
'.

 

Il castello di Ussel con la lunaIl castello di Ussel (Chatillon) è attualmente chiuso. Può ospitare durante l'estate delle esposizioni temporanee. Vedere alla sezione eventi

Attenzione: piuttosto difficoltoso l'accesso coi pullman gran turismo.

Molto suggestiva la visita notturna, lungo il sentiero illuminato in modo molto discreto e suggestivo. Splendida vista anche su Chatillon e Saint-Vincent.

Cortile interno del castello di Introd

Il castello di Introd, ricostruito in gran parte all'inizio del '900 dopo due rovinosi incendi, è tuttora abitato.

Da alcuni anni il castello è parzialmente visitabile esternamente ed internamente durante l'estate, solo con visite guidate. Dall'estate 2012 è visitabile anche la primitiva torre centrale (donjon).

Apertura:  luglio e settembre (fino all'11/9), tutti i giorni (escluso il lunedì), dalle 14.30 alle 18.30. Ad agosto apertura fino alle 19.30. Ingresso ogni ora.

Tariffa per visita guidata di circa un'ora: 4 euro interi e 2 euro ridotti.

Ridotto per minorenni e studenti. Gratuito per bambini fino a 6 anni e per gli ultrasettantenni.  

Su prenotazione (0165 749264) sono possibili aperture straordinarie per gruppi di più di 15 persone.

Ulteriori informazioni presso la Fondation Grand Paradis

 
Per iniziativa della Fondation Grand Paradis, da luglio a settembre vengono organizzate delle visite guidate al castello di Chatel Argent, primitivo castello che sovrasta l'abitato di Villeneuve. Il castello si caratterizza per l'antico donjon cilindrico - uno dei primi di questa tipologia nella regione - circondato da un'ampia cinta di mura che racchiude l'intera sommità dell'altura rocciosa. Visite guidate su prenotazione. Informazioni presso la Fondation Grand Paradis
 
Castello di Saint-Pierre

 

Il castello di Saint-Pierre ospita il Museo regionale di scienze naturali.

ATTENZIONE: il Museo è chiuso per importanti restauri al castello. La data di riapertura non è ancora definita.

 

 

Sempre a Saint-Pierre, il castello Sarriod de la Tour è comodamente raggiungibile da un parcheggio a fianco della strada statale o da un altro al margine dell'abitato.

 

Il castello Gamba di Chatillon è sede museale per l'arte moderna e contemporanea.

 

Da alcuni anni, il suggestivo castello di Cly (Saint-Denis) viene aperto nei mesi di luglio e agosto per visite guidate. Ingresso visita guidata:  singoli: 2 €, gruppi: 1 €, gratuito per minori di 12 anni.

 

Numerosi altri manieri sono visitabili esternamente. Per informazioni sui castelli della Valle d'Aosta si veda l'apposita sezione.

 

Rivolgetevi ad una guida turistica abilitata per visitare i castelli valdostani, sarà un'esperienza interessante e piacevole.

Visitate la sezione Proposte per programmi di visita guidata ai castelli valdostani.

 

Altri siti aperti al pubblico

Criptoportico forense di Aosta

Il criptoportico forense di Augusta Praetoria Salassorum

Questa imponente struttura semi ipogea concludeva in maniera monumentale il lato settentrionale della grande spianata forense. Si tratta di un'opera quasi unica, di grande importanza storica ed artistica e di forte impatto emotivo. E' addossato in parte alla basilica paleocristiana edificata sotto l'attuale cattedrale.

Ingresso libero. Orario di apertura: dalle 10:30 alle 12:30 / dalle 13:30 alle 18

Complesso di Sant'Orso (basilica paleocristiana di San Lorenzo, chiostro romanico): 9:30-12:30 / 14-18

E' inoltre aperta al pubblico la grande villa romana scoperta in regione "Consolata". Si tratta di una villa urbano-rustica costruita alla periferia di Augusta Praetoria, risalente all'epoca della costruzione della città, intorno al 25 A.C., e appartenuta verosimilmente ad un "dignitario" dell'epoca. Per celare il più possibile l'imponente struttura di copertura, si è scelto di annerire le parti moderne, di oscurare l'interno e di illuminare le diverse aree della villa a mano a mano che si procede nella visita. Il sito è visitabile il martedì e il venerdì, dalle 9 alle 13. Dal 1 marzo al 30 settembre viene aperta anche la domenica, dalle 14 alle 18.

Per gite scolastiche si vedano le nostre proposte nell'apposita sezione scuole.

Informazioni su altri siti artistici della Valle d'Aosta nella sezione Cantieri.

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Musei, mostre ed esposizioni permanenti

Forte di Bard: Museo delle Alpi

Installazioni video all'ingresso del Museo delle Alpi, Bard, Valle d'AostaIl rinnovato Forte di Bard è sede del grande e moderno Museo delle Alpi, realizzato con allestimenti originali e l'impiego di tecnologie multimediali. La visita si snoda attraverso 29 sale al primo piano dell'Opera Carlo Alberto, lungo un percorso suggestivo, immerso nei suoni e nei colori delle Alpi, le montagne per antonomasia. Questa moderna esposizione ha l'ambizioso obiettivo di trattare gli aspetti geografici, naturalistici, storici ed etnografici di questa catena montuosa al centro dell'Europa e lo fa emozionando e incuriosendo i visitatori di tutte le età.

 

Orario di apertura: martedì-venerdì 10.00-18.00; sabato e domenica 10.00-20.00; lunedì chiuso.

L'ingresso costa 8 euro a tariffa intera, 6 euro i ridotti e 4 euro per i ragazzi da 6 a 12 anni. La tariffa ridotta si applica agli anziani oltre i 65 anni, ai minori di 12 anni, ai gruppi di almeno venti componenti. Gratis sotto i 6 anni. Scuole: 4,00 €.

 

Il Forte di Bard. Foto di M.G. SchiapparelliUna speciale sezione Alpi dei ragazzi, è concepita appositamente per avvicinare i più giovani alla montagna attraverso realizzazioni interattive molto coinvolgenti.

 

Il percorso di visita include ora anche le prigioni, situate nei sotterranei dell’Opera Carlo Alberto, trasformate oggi in uno spazio museale permanente. La visita permette di osservare le 24 anguste celle dove erano rinchiusi i prigionieri. La galleria di ingresso e l’atrio ospitano un suggestivo itinerario storico che guida il visitatore alla scoperta della storia della fortezza, attraverso documenti, riproduzioni di quadri e stampe d'epoca, filmati, ricostruzioni in 3D.

 

Attorno al Forte ci sono numerose mete di interesse storico, artistico, naturalistico ed etnografico. Consultate le nostre proposte per completare una giornata di visita all'interessante Museo delle Alpi.

 

Pagina di approfondimento sul Forte di Bard

 

Castello Gamba - Arte moderna e contemporanea

 

L'ingresso del castello Gamba, sede della pinacoteca regionaleIl castello Gamba di Chatillon, fatto realizzare tra il 1901 e il 1903 dal barone Carlo Maurizio Gamba, è una nuova sede museale che ospita parte della ricca collezione di arte moderna e contemporanea della Regione autonoma Valle d'Aosta. Sono esposte 150 opere tra dipinti, sculture, installazioni, raccolte grafiche e fotografiche, che vanno dall’Ottocento ad oggi. A fianco dei lavori dei maestri del ‘900, tra cui le sculture di Arnaldo e Giò Pomodoro, Manzù, Martini, Mastroianni, e i dipinti di Casorati, De Pisis, Carrà, Guttuso, la collezione documenta la produzione figurativa italiana della seconda metà del secolo sino a esponenti della ricerca contemporanea come Schifano, Baruchello, Rama, Mainolfi. Un’ampia scelta di opere testimonia inoltre i movimenti artistici che hanno animato la scena italiana negli ultimi 25 anni: l’Informale, l’Astrattismo geometrico, la Transavanguardia e la Pop Art. Adeguato rilievo viene dato, naturalmente, alla produzione degli artisti locali.

Le 13 sale espositive del castello sono situate al primo e al secondo piano, in uno spazio complessivo di 600 metri quadrati, e accolgono dipinti e sculture secondo uno sviluppo cronologico e tematico. Il castello Gamba si presenta al pubblico come un luogo di arte e di cultura, dotato di una serie di servizi programmati per avvicinare le diverse fasce di visitatori all’arte moderna e contemporanea attraverso attività di laboratorio, visite guidate e una serie di eventi ideati per offrire occasioni di scoperta, emozione e apprendimento dell’arte.

Repertorio completo delle opere

 

Cenni sulla storia del castello.

Il barone torinese Carlo Maurizio Gamba decise di costruire questa grandiosa dimora a Chatillon per consentire all’amata consorte Angélique Passerin d’Entrèves di trascorrere lunghi periodi vicina alla famiglia di origine, erede degli Challant. Il progetto fu affidato all'ingegnere Carlo Saroldi. Concluso attorno al 1903, il maestoso palazzo era munito di tutti i moderni comfort, tra cui persino il primo ascensore installato nella regione. Lo sfortunato barone non poté godere a lungo di questa fastosa dimora, perse infatti giovanissima l’adorata figlioletta Irene e, pochi anni dopo, si spense Angélique, appena trentasettenne. Carlo Maurizio morì improvvisamente, in questo castello, il 2 dicembre 1928.

 

Il parco del castello Gamba a ChatillonDi grande fascino anche il vasto parco alberato che circonda il castello e che comprende diverse piante monumentali

 

Castello Gamba

località Cret de Breil - 11024 Chatillon AO

Tel. 0156 563252

info@castellogamba@regione.vda.it

www.castellogamba.vda.it

 

Orario di apertura

aprile-maggio: dalle ore 9 alle 19
giugno-agosto: dalle ore 10 alle 20
settembre: dalle ore 9 alle 19.


Il Museo Archeologico Regionale (MAR), ospitato nella ex-caserma Challant in Piazza Roncas, propone un percorso molto evocativo che copre un periodo che va dal 7000 a.C. al VII secolo d.C. L'esposizione inizia con due delle importanti stele antropomorfe scoperte nel sito di Saint-Martin de Corléans. Prosegue poi con una ricostruzione di Augusta Praetoria e con alcuni dei più interessanti ritrovamenti di epoca romana: i resti di un letto funebre, epigrafi, corredi, resti di statue, suppellettili, ornamenti, strumenti di lavoro e oggetti di uso quotidiano.
Ingresso gratuito. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Il primo piano dell'edificio è invece una sede espositiva che accoglie le più prestigiose mostre della regione.

Trovare il MAR con Google maps

Spazio Innocenzo Manzetti
Audiovisivi interattivi nello Spazio ManzettiAl geniale inventore valdostano Innocenzo Manzetti, probabile inventore del primo telefono, è ora dedicata una mostra permanente. Lo spazio espositivo è stato ricavato nell’antica sagrestia della chiesa – oggi sconsacrata – del Collège Saint Bénin e ospita una moderna teca contenente l’automa e l’armonium originali. Sulle pareti sei schermi interattivi, due dei quali dedicati ai bambini, permettono al visitatore di scoprire la vita e le invenzioni questo grande creativo.

 
Una "brila", il tradizionale sgabello usato per la mungitura. MAV, opera di Tobie DevalMAV
A Fénis è visitabile il Museo dell'artigianato valdostano di tradizione, gestito dall'Institut valdotain de l'artisanat de tradition (Ivat). Sede del Museo è Villa Montana, a poca distanza dal castello di Fénis, dove sono esposti circa 860 pezzi, tra sculture e oggetti d'uso, derivanti dalla collezioni dell'Ivat, della Regione e di alcuni privati. L'allestimento comprende anche testi, immagini, filmati e registrazioni che valorizzano gli oggetti esposti. Il percorso di visita si sviluppa fra scenografie che caratterizzano ogni singola area e che evocano l'ambiente di utilizzo dei manufatti, come la stalla e la cucina. Un'area è riservata alle opere proposte alla Fiera di Sant'Orso e viene aggiornata ogni anno, un'altra è dedicata ad esposizioni temporanee.
Il Mav è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17. Il costo del biglietto intero è di 5 euro, 3 euro quello ridotto, 2 euro per scuole e gruppi accompagnati da guide turistiche accreditate.

Informazioni sull'artigianato tradizionale valdostano nella sezione Prodotti tipici.
 

Etroubles: un villaggio - museo all'aria aperta

Landzetta, scultura in legno di Siro Viérin, EtroublesIl borgo di Etroubles, piccolo comune lungo la strada per il Colle del Gran San Bernardo, ospita le opere di 22 artisti locali ed internazionali che si sono lasciati ispirare dalle suggestioni del paese: la montagna, la sua storia, la Via Francigena. Sculture ed altre opere sono state create appositamente, in più delle volte in loco.

Questa originale esposizione permanente a cielo aperto, realizzata con la collaborazione della Fondation Gianadda di Martigny, costituisce un motivo in più per una sosta in questo piacevole villaggio, carico di storia e immerso nel verde.

Il sito è adatto anche ai bambini che possono vivere la visita come una "caccia al tesoro", andando alla ricerca delle sculture disseminate negli angoli del paese, seguendo le frecce sul selciato che indicano il percorso della mostra.

 
Jovençan: Maison des anciens remèdes [letteralmente: Casa degli antichi rimedi]
La stipa pennata era impiegata per prevedere il tempoUn tempo gli impieghi delle piante erano innumerevoli: nell’alimentazione, nella medicina, nelle attività domestiche (piante per lavare), agricole (cagli vegetali), artigianali (coloranti) e in riti propiziatori magico-religiosi. Per evitare che questo patrimonio di conoscenze tradizionali andasse perduto, l’Assessorato alla cultura della Valle d’Aosta ha dato vita alla Maison des anciens remèdes, un autentico scrigno in cui è conservata la memoria delle pratiche e dei saperi legati ai differenti usi delle piante officinali della nostra regione. Il percorso è allestito con strumenti interattivi, per far apprendere in maniera divertente, utilizzando tutti i nostri sensi. E’ il primo luogo di riferimento in Italia, aperto a tutte le iniziative sul tema delle piante officinali e, in senso generale, della medicina tradizionale.

Orario di apertura

sabato e domenica: 14.00 – 18.00

dal lunedì al venerdì: solo su prenotazione, per gruppi di almeno di 10 persone

 

Per imparare a riconoscere alcune specie officinali, proponiamo delle escursioni guidate alla scoperta della flora di montagna, con particolare riferimento all'etnobotanica, gli usi tradizionali delle piante nei più svariati campi delle attività umane.

 

A Cogne, all'interno dello storico villaggio dei minatori, è visitabile il nuovo Centro Visitatori del Parco del Gran Paradiso.

Il Centro Visitatori di Cogne è indirizzato a un pubblico eterogeneo: studenti, turisti, appassionati di montagna di ogni età. L’obiettivo è quello di far conoscere al visitatore i diversi aspetti del Parco per acquisire una maggiore consapevolezza dei temi ambientali e delle problematiche connesse alla gestione del territorio. I temi proposti comprendono l’acqua, il bosco-pascolo, la fauna e l’uomo. Il percorso non è lineare, ma lasciato alla scelta del visitatore. 

Ciascuna area tematica è sviluppata secondo un indirizzo didattico moderno che punta a coinvolgere il visitatore attraverso l'uso di tutti i suoi sensi. Il centro dispone anche di una stazione di volo virtuale che consente di "volare" sulle Alpi attraverso l’uso di un joystick, un viaggio per approfondire tutte le particolarità del territorio del Gran Paradiso.
Il centro visitatori comprende anche una parte dedicata alla secolare storia delle miniere di Cogne, elemento fondamentale nella storia e nell'economia di questa valle.

Tel. 0165 749264

AVISE - La Maison de Mosse
Un magnifico edificio tradizionale in fraz. Runaz ospita interessanti mostre temporanee. Quest'anno propone:
Au fil des ondes - 150 ans de télécommunications en Vallée d'Aoste = 150 di telecomunicazioni in Valle d'Aosta.

Le comunicazioni - Le telecomunicazioni - L'invenzione della pila - La telegrafia - L'invenzione del telefono - Come funziona il telefono - Il contributo della Valle d'Aosta al mondo delle telecomunicazioni - I primi telefoni in Valle - Lo sviluppo del telefono in Valle d'Aosta
Apertura dal 01/07 al 30/09.
Orario:
10.00-13.00 / 14.00-18.00 (da martedì a venerdì)
10.00-13.00 / 14.00-18.30 (sabato e domenica)
In altri periodi l'esposizione è aperta su prenotazione.
Tel. 0165 91251 - 335 6694246

 

Lanzette. Foto Tahir Museo del Carnevale

Ad Allein, in frazione Ayez, è aperta la Mèizoùn di Carnaval de la Coumba Frèida, museo dedicato al tradizionale Carnevale che anima i comuni della valle del Gran San Bernardo. 
Il museo ha sede in una costruzione del XV secolo, di grande pregio. L'antico edificio ristrutturato ospita un allestimento che presenta i costumi delle Landzette, le tipiche maschere carnascialesche della valle del Gran San Bernardo, accompagnati da testi, video e fotografie. 
Il carnevale della Couma Freide è uno dei più caratteristici dell'arco alpino. Per maggiori informazioni consultare la sezione Cultura.

 
La Maison de Cogne Gérard-Dayné è un magnifico esempio dell'architettura rurale valdostana. La costruzione si trova in frazione Sonveulla, la zona più elevata dell’abitato, ed è già documentata nel ‘600. La Maison è complessa ed evidenza gli aspetti caratteristici della tipica casa di Cogne in legno e pietra. Sono organizzate visite guidate per osservare la cor, lo spazio coperto che fungeva da ingresso, il beu, la stalla, dove l’uomo coabitava con gli animali, la mézòn de fouà, nella parte in pietra della casa, luogo in cui si lavorava il latte e gli alimenti prodotti in maniera autarchica. Le cantine interrate servivano alla conservazione delle scorte durante il lungo inverno. Il grande fienile, fatto di robuste travi di larice, è stato adibito a spazio per esposizioni temporanee ed ospita attualmente l’esposizione "Il vestire tra memoria e folklore", che illustra l'evoluzione dell'abito tradizionale nel costume folkloristico oggi indossato dal gruppo Lou Tintamaro. Oltre a scoprire l’ingegnosa architettura delle case tradizionali, luoghi di vita domestica ma anche di lavoro, la visita alla Maison Gérard-Daynè di Cogne è un vero viaggio nel passato, sostanzialmente invariato dal basso medioevo agli inizi del secolo scorso.
Prezzi: intero: 3,00 euro, ridotto: 1,50. La riduzione si applica ai ragazzi da 7 a 19 anni e agli over 70. Gratuito per i minori di 7 anni.

 

Alcune valli hanno conservano tradizionali savoir-faire locali e continuano la produzione di prodotti artigianali secondo tecniche antiche. Alcune esposizioni permettono di osservare la lavorazione di tessuti e pizzi, di ammirare i prodotti fini ed eventualmente di acquistarne. Maggiori informazioni nella sezione Prodotti

 

Cogne: "I pizzi di Cogne"

La lavorazione al tombolo del pizzo in filo di lino risale al 1665, quando monache di Cluny si rifugiarono in Valle d'Aosta. Esposizione di pizzi con svariati motivi decorativi, lavorazione in diretta (spesso nel costume tradizionale di Cogne) e possibilità di acquisto.

Cooperativa Dentellières de Cogne tel. 0165 749282

9-12 / 14.30-19

 

Il castello e la chiesa parrocchiale nel capoluogo di Champorcher. Foto M. BroglioChamporcher: "La lavorazione della canapa"

Cooperativa "Lou Dzeut" tel. 0125 37327

9-12 / 14-18. Chiuso il lunedì

 

Champorcher: Ecomuseo della canapa
Una stalla tradizionale ospita un telaio in legno originale e un orditoio per la lavorazione manuale della canapa.

Fraz. Chardonney, 69
Telefono: 0125 37327 - 37106

 

Valgrisenche: Cooperativa "Les tisserands" tel. 0165 97163

Orario invernale: 8.30-12 / 14.00-17.30 chiuso domenica e lunedì

Orario estivo: 9.00-12 / 14.30-18.30 chiuso lunedì

Sito internet: www.lestisserands.it

Questa Cooperativa, da 40 anni, continua a Valgrisenche la tradizione della tessitura della lana per mezzo di antichi telai in legno. Visitabile la mostra "Lo drap: l'anima tessile di una comunità"

 

Diversi comuni hanno allestito piccole ma interessanti mostre per valorizzare il proprio prezioso patrimonio storico-etnografico. Consigliamo di verificare sempre periodi ed orari di apertura.

 

Introd - Maison Bruil - Maison de l'alimentation.

Museo dell'alimentazione. Aperto tutti i giorni fino al 30 settembre. Orario: 10-13 / 13:30-17:30.

Ingresso: 3 euro adulti, 1 euro 6-18 anni o studenti. Gratuito per i minori di 6 anni e per gli over 65. 

 

Les Combes d'Introd - Maison Musée Jean-Paul II

La popolazione locale ha voluto ricordare la frequentazione di papa Wojtyla realizzando la casa museo Giovanni Paolo II che ripercorre le tappe del suo lungo pontificato e la sua presenza nella nostra regione. Il Museo è visitabile dal 20 giugno al 20 settembre, dalle 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì.

 

Albard di Bard - Ecomuseo della castagna

La castagna era un alimento essenziale nella dieta delle comunità della bassa Valle d'Aosta.

Per illustrare la lavorazione di questo prodotto, utilizzato in una varietà di modi, nel piccolo villaggio di Albard è stata allestita una piccola esposizione di strumenti di lavoro all'interno di una grehe, il caratteristico piccolo edificio per l'essicazione delle castagna.

Info: AIAT La porta della Vallée

Il villaggio di Albard domina il Forte di Bard, dalle rocce che sovrastano il piccolo abitato si gode di una vista superba su tutta la fortezza.

 

Lago della Balma, Riserva del Mont Mars, Valle d'Aosta. Foto M. BroglioFontainemore - Ecomuseo della media montagna

Il bel villaggio di Pra dou sas, alle porte della Riserva Naturale del Mont Mars, è divenuto uno splendido Museo della media montagna. Alcuni edifici rurali ben conservati esemplificano modi di vita e attività tradizionali, dalla lavorazione dei cereali alla trasformazione del latte, realizzate secondo tecniche antiche utilizzate fino a pochi decenni orsono.

Tra le altre collezioni anche esposizioni di attrezzi da muratore, mestiere in cui gli abitanti della zona eccellevano.

Info: AIAT La porta della Vallée

 

Centro visitatori Riserva Naturale del Mont Mars
Fontainemore, Località Capoluogo, a fianco della SS 44. Tel. 0125/832700
Apertura estiva: 9.00-12.30 / 14.00-18.30
Festivi e prefestivi e dal 26 luglio al 18 agosto: orario continuato dalle 9.00 alle 18.30
Il Centro fornisce informazioni sulla riserva ed offre la possibilità di visionare foto e filmati sull’area protetta e sul comune. Dispone inoltre di un locale polivalente per attività didattiche, esposizioni temporanee e proiezioni.

 

 

Parco regionale del Mont Avic - Centro visitatori di Covarey
Il Centro visitatori nel villaggio di Covarey (Chevrère - comune di Champdepraz), attivo da 10 anni, è stato completamente rinnovato nel 2009, in occasione del 20° compleanno del Parco. Il Centro fornisce utili informazioni ai visitatori e comprende un museo naturalistico che descrive gli ambienti rocciosi, le zone umide e le foreste del Parco, coinvolgendo il visitatore con sistemi interattivi alla scoperta di elementi naturali che spesso passano inosservati. Una sala polivalente permette di svolgere attività didattiche, proiezioni, conferenze e mostre temporanee. La sala ospita anche il dispositivo di volo virtuale ViviAlp che permette di visualizzare su grande schermo un volo sopra le nostre montagne.
Opuscoli e pieghevoli possono essere prelevati da un distributore esterno anche in orari o periodi di chiusura del punto informativo. 
Nell'area verde adiacente il Centro visitatori è collocato un plastico in scala 1:5.000 che riproduce fedelmente il Parco e i suoi dintorni; appositi segnali individuano i confini dell'area protetta, i sentieri e i principali riferimenti topografici (vette, colli, laghi, alpeggi, centri abitati). I boschi sono raffigurati con i colori autunnali, permettendo così di distinguere agevolmente le pinete, le laricete e le faggete. Nell'area verde sono posizionati anche pannelli illustrati che descrivono gli ambienti di interesse comunitario inclusi nell'area protetta.
Un secondo centro visitatori verrà allestito a Champorcher nell'edificio Villa Biamonti, attualmente in corso di ristrutturazione.

 

Torgnon

Museo etnografico Musée Petit-Monde

I villaggi di Etirol e Triatel, nel comune di Torgnon, per il loro isolamento erano chiamati tradizionalmente “Petit-Monde”. Alcune caratteristiche costruzioni sulla Creta de Triaté, nella frazione Triatel, accolgono oggi un interessante museo etnografico. Un complesso raccard a schiera, un grenier e una grandze, realizzati tra XV e il XVIII secolo e in ottimo stato di conservazione, formano un insieme di grande valore storico e architettonico. L’esposizione, allestita all’interno di questi edifici, illustra la vita nel villaggio, l’organizzazione sociale, la storia della comunità, le attività economiche strettamente legate alla funzionalità di questi fabbricati.

La visita si completa con l’osservazione di un mulino, a fianco del ponte sul torrente Petit-monde, sulla strada per Etirol.

Da segnalare anche, appena a monte del grande rascard, la cappella dedicata a San Teodulo e San Rocco, considerata in passato un sanctuaire à répit, luogo in cui venivano portati i bambini nati morti, nella speranza di un segno di risveglio (répit significa respiro) che permettesse di impartire loro il battesimo.

L’apertura è limitata al periodo estivo, 10-12:30 e 15-18:30. Il resto dell’anno, apertura per gruppi, su prenotazione.

Info: 0166 540433 – info@torgnon.net

 

Gressoney-Saint-Jean, Museo Beck Peccoz

Esposizione permanente della flora e della fauna regionale

9.30-12.30 / 15-18.30 chiuso il mercoledì

 

Aosta, Cattedrale 

Mostra permanente del tesoro della cattedrale

feriali: 8-11.30, festivi: 8-10 / 15-17.30

 

Museo del Ponte Romano di Pont-Saint-Martin

Il comune di Pont-Saint-Martin, paese all'imbocco della Valle d'Aosta, in collaborazione con la Sovrintendenza regionale, ha rinnovato il punto di informazione dedicato al monumento simbolo del comune: il grande ponte romano sul torrente Lys, il più lungo ponte romano a campata unica ancora esistente.

L'esposizione, ai piedi del ponte stesso, è visitabile senza la presenza di addetti. Grandi pannelli e foto d'epoca permettono di ripercorrere la storia di questo monumento notevole attraverso i secoli: dalla costruzione, nel I secolo A.C., al medioevo, fino al bombardamento dell'agosto 1944.

Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.

 

Saint-Nicolas: "Archivi linguistici ed etnografici della Valle d'Aosta"

Centre d'études franco-provençales "René Willien" tel. 0165 908882

9-12 / 14-16.30

 

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Sedi espositive

Informazioni sulle principali sedi di mostre della nostra regione.

Castello Gamba - Arte moderna e contemporanea - Mostre temporanee

 

Il castello Gamba, a Chatillon, oltre ad ospitare stabilmente la collezione di arte moderna e contemporanea della Regione autonoma Valle d'Aosta, è sede di esposizioni temporanee.

Fino a ottobre 2013 accoglie una mostra dedicata alla figura di Italo Mus (1892-1967), probabilmente l'artista simbolo della nostra regione. L'esposizione propone 42 suoi dipinti che ripercorrono le diverse fasi artistiche della sua carriera.

 

Orario di apertura. aprile-settembre: 10-18, tutti i giorni; ottobre-marzo: 9:30-13 / 14-17:30, chiuso il mercoledì.

 

Castello Gamba

località Cret de Breil - 11024 Chatillon AO

Tel. 0156 563252

info@castellogamba@regione.vda.it

www.castellogamba.vda.it

 

 San Lorenzo, Aosta

La sede espositiva è ricavata all'interno della chiesetta sconsacrata dedicata a San Lorenzo, parrocchiale del borgo di Sant’Orso fino al 1793. Sotto la chiesa sono visitabili gli scavi archeologici di una basilica funeraria paleocristiana risalente al V sec.
Accessibile ai disabili. Tel. 0165.238127
Via Sant’Orso - 11100 Aosta
Visualizza mappa con Google Maps

 

 Museo Archeologico Regionale (MAR)

Il piano terra accoglie il Museo archeologico regionale mentre il sottosuolo è visitabile con un percorso che mostra i resti della porta nord e di una tratto di cinta di Augusta Paretoria.
I piani superiori ospitano le principali esposizioni della regione. L'edificio, conosciuto come ex caserma Challant, e prima ancora come Convento delle Visitandine, fu fondato nel 1633 dal marchese Pierre-Philibert Roncas.
Accessibile ai disabili.  Tel. 0165.275902
Piazza Roncas, 12 - 11100 Aosta
Visualizza mappa con Google Maps

 

Centro Saint-Bénin

Il priorato di Saint-Bénin venne fondato intorno all'anno mille dai Benedettini dell'abbazia piemontese di San Benigno di Fruttuaria per passare poi ai canonici del Gran San Bernardo sin dal XII secolo. Nel 1597 fu trasformato in Collegio di Studi superiori con bolla papale del papa Clemente VIII. Per più di tre secoli il "Collège Saint-Bénin" alimentò la cultura locale e formò la classe dirigente laica della Valle d'Aosta. Oggi la vasta cappella del Collegio, ricostruita dal 1676 al 1680 accanto al campanile romanico a bifore del XII secolo, è adibita a prestigiosa sede di mostre.
Accessibile ai disabili.  Tel. 0165.272687
Via B. Festaz, 27 - 11100 Aosta
Visualizza mappa con Google Maps o con Street View

Nell’antica sagrestia della cappella del Centre Saint Bénin è ora allestito uno spazio permanente dedicato a Innocenzo Manzetti, geniale inventore valdostano che già nel 1850 realizzò il primo telefono.

 

 

Trovate le informazioni sulle mostre attualmente aperte nella sezione Eventi

Eventuali lavori in corso nei siti di interesse turistico e culturale sono riportati nella sezione Cantieri

 

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Previsioni meteorologiche

Situazione dal sito del servizio meteo regionale

Oggi Domani Dopodomani
     
Tempo in diretta dalle web cam regionali    

Segnaliamo alcuni siti attendibili con le previsioni meteo per la Valle d'Aosta:

Nubi in Valle d'AostaNimbus Web, portale della Società Meteorologica Italiana. Previsioni per il Piemonte e la Valle d'Aosta. Bollettino emesso ogni 2-3 giorni, molto attendibile. 

Situazione meteorologica in Valle d'Aosta (a cura del servizio meteo regionale). Bollettino quotidiano, previsioni a 2 giorni, affidabile.

Bollettino nivo-meteorologico (servizio meteo regionale)

S.M.I. Meteocruscotto: immagine satellitare, situazione barica attuale e prevista.

Immagine dal satellite dell'evoluzione del tempo sull'Europa.

Immagine radar di nuvole e precipitazioni in tempo reale sull'Europa.

Qualche cenno sul clima della regione.

Per le peculiarità del territorio valdostano, i siti che non forniscono previsioni a carattere locale, risultano scarsamente affidabili.

Piove sempre nel week-end! La differenza tra percezione e statistica. Illuminanti riflessioni dei meteorologi svizzeri.

 

 

Web cam sull'Arco di Augusto, Aosta.

Per osservare la situazione meteo in tempo reale, potete accedere alle numerose web cam disseminate in tutte località turistiche della regione, accessibili dal sito dell'Amministrazione regionale,

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Numeri telefonici utili

Protezione civile - Centrale unica del soccorso 800 319 319
Soccorso alpino valdostano 800 800 319
Corpo forestale valdostano 1515
Centrale unica del soccorso http://centraleunica.regione.vda.it/
   
Bollettino meteo 0165 44 113
Bollettino valanghe 0165 776 300


Offices du Tourisme - Uffici del Turismo

 
Ufficio regionale del turismo - Direzione 0165 33352
info@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di Aosta (ubicato alla Porta Praetoria, tra Via S.Anselmo e Via Porta Pretoria) 0165 236627
aosta@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di Pila 0165 521008
pila@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Sarre 0165 257854
sarre@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Cogne 0165 74040 - 74056
cogne@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Villeneuve 0165 95055
villeneuve@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Etroubles 0165 78559
etroubles@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Valpelline 0165 713502
valpelline@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Courmayeur 0165 842060
courmayeur@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  La Salle 0165 862562
lasalle@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  La Thuile 0165 884179
lathuile@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Antey-Saint-André 0166 548266
antey@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Breuil-Cervinia 0166 949136
cervinia@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di Valtournenche 0166 92029
valtournenche@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Brusson 0125 300240
brusson@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Ayas - Champoluc 0125 307113
champoluc@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Gressoney-Saint-Jean 0125 355185
gressoneysaintjean@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Gressoney-La-Trinité 0125 366143
gressoneylatrinite@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di Saint-Vincent 0166 512239
saintvincent@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Verrès 0125 921648
verres@turismo.vda.it
Ufficio del turismo di  Pont-Saint-Martin 0125 804843
pontsaintmartin@turismo.vda.it
   

Sulle montagne della Valle d'Aosta è facile sconfinare: segnaliamo pertanto anche i numeri di soccorso dei Paesi limitrofi.

Emergenza Alta Savoia (F) 112
Emergenza Vallese (CH) 144

Altri n. telefonici di pubblica utilità (in ordine alfabetico)

  TELEFONO FAX
AEROPORTO REGIONALE CORRADO GEX 0165/303303 - 4 - 6 0165 303305
A.N.A.S. 0165 215311/31  
A.R.P.A. - AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE DELL'AMBIENTE 0165 278511 0165 278555
A.R.R.S. - AGENZIA REGIONALE PER LE RELAZIONI SINDACALI 0165 32699/32751 0165 31811
B.I.M. CONSORZIO DEI COMUNI DELLA VALLE D'AOSTA 0165 262368/361018 0165 236738
CROCE ROSSA 0165 551564  
C.E.L.V.A. - CONSORZIO ENTI LOCALI 0165 43347 0165 369553
FERROVIE - DIVISIONE TRASPORTO REGIONALE VDA 0165 239541 0165 368828
G.A.L. - GRUPPO AZIONE LOCALE VALLE D'AOSTA 0165 262368/361018 0165 236738
I.N.A.I.L. 0165 277411 0165 277447
I.N.P.D.A.P. 0165 218911 0165 218939
I.N.P.S. 0165 237311 0165 237317
I.S.P.E.S.L. 0165 231480 0165 35750
POLIZIA MUNICIPALE DI AOSTA 0165 238238 0165 238184
POLIZIA STRADALE 0165 279300 0165 279528
POSTE - FILIALE DI AOSTA - UFFICIO INFORMAZIONI 0165 276237  
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE 0165 306202 0165 363890
QUESTURA 0165 279111 0165 279453
TRIBUNALE 0165 306221 0165 306234
UFFICI DEI GIUDICI DI PACE - AOSTA 0165 239411 0165 32792
UFFICI DEI GIUDICI DI PACE - DONNAS 0125 805215 0125 805215
UFFICIALI GIUDIZIARI 0165 236697  
UNIVERSITA' DELLA VALLE D'AOSTA 0165 306711 0165 32835
U.S.L. 0165 5431  

 

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Mercati

Il mercato settimanale ad Aosta si tiene il martedì, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, appena fuori dalle mura. Un mercato più piccolo si tiene, nello stesso luogo, anche il sabato. Nell'adiacente mercato coperto, oltre ai banchi di alimentari, vi sono alcuni piccoli agricoltori che commercializzano direttamente i propri prodotti.
Una curiosità: anticamente il mercato di Aosta si teneva il lunedì. Venne però spostato di un giorno per permettere ai commercianti che arrivavano a piedi dalle valli di arrivare in tempo, senza perdere la messa domenicale.

Principali mercati della regione:

lunedì Chatillon, La Salle, Verrès
martedì Aosta
mercoledì Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin
giovedì Hone, Gressoney-Saint-Jean, Brusson, Saint-Vincent, Morgex
venerdì Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas
sabato Aosta, Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey
domenica Gressoney-La-Trinité, Cogne, Aymavilles

Attenzione: non si tratta di mercati di prodotti tipici, anche se solitamente si possono trovare anche alcuni prodotti locali.

Per i mercatini natalizi e le fiere dell'artigianato, si veda nella sezione Eventi

 

Messe festive - Chiesa cattolica

Informazioni sugli orari delle messe domenicali nelle chiese delle parrocchie della diocesi di Aosta.

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Accessibilità e servizi per disabili

I principali siti monumentali della regione sono agibili - almeno parzialmente - anche con carrozzine.

Non sono accessibili ai portatori di handicap i castelli di Verrès, Ussel e il criptoportico forense di Aosta.

Consultateci per maggiori dettagli.

 

Estate 2013: Sul sito del Parco naturale del Gran Paradiso è stata creata una sezione dove è possibile trovare informazioni sull'accessibilità dell'area protetta e delle strutture informative e ricettive.

 

Percorso per disabili ad Antey, in Valtournenche.

Accessibile ai diversamente abili anche il percorso natura a Rhêmes-Notre-Dame, tra Chanavey e Bruil, al margine del Parco naturale del Gran Paradiso.

 

Speciale percorso per non vedenti al Bois de la Tour di Saint-Nicolas.

Il bois de la Tour a Saint-Nicolas. In primo piano le piramidi di terra.

Il bosco de la Tour è un'area naturale che occupa due dolci rilievi posti tra il terrazzo naturale di Saint-Nicolas e lo strapiombo sul fondo valle. Ha una superficie di oltre 14 ettari in cui si possono trovare le principali specie arboree della Valle d'Aosta. Di facile accesso, dispone di un'area pic-nic ed è vicina alla isolata e suggestiva chiesa parrocchiale.

Il percorso può essere effettuato in autonomia con l'ausilio di computer palmari, reperibili presso il comune di Saint-Nicolas, Fraz. Fossaz Dessous, 1 - Tel. 0165/908814, fax 0165/908932 o presso l'ufficio informazioni turistiche, Fraz. Fossaz Dessous, 3 - Tel. 0165/908945.

 

Poco lontano sono visibili dalla strada, da comoda piazzola accessibile con l'auto, le spettacolari piramidi di terra.

Il Consorzio di cooperative sociali Trait d'Union ha realizzato una Guida Turistica della Valle d'Aosta per persone disabili. Per informazioni:
Consorzio Cooperative Sociali Trait d'Union s.c.s. a r.l.
Via Monte Pasubio, 24
11100 AOSTA
Tel./Fax 0165 239656
e-mail: consorzio@traitdunion.org

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Facciamo ogni sforzo per aggiornare e verificare le informazioni contenute in queste pagine. Il curatore del sito non potrà tuttavia, in nessun caso, essere ritenuto responsabile di eventuali inconvenienti o danni derivanti da informazioni errate o incomplete.

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