Valle d'Aosta: idee per cose da fare e da vedere |
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Se amate l'escursionismo, consultate la sezione sulle aree protette e le nostre proposte nella sezione ItineRari.
Per le attività sportive, leggete la nuova pagina dedicata a sport e giochi all'aria aperta.
Per conoscere i principali monumenti e i siti di interesse storico-artistico, guardate le sezioni su Aosta e sui castelli.
Per spettacoli, mostre, sagre, manifestazioni sportive, consultate la sezione Eventi.
Per le esposizioni permanenti consultate la sezione Informazioni pratiche, per quelle temporanee la sezione Eventi
Osservatorio astronomico di St Barthélemy, Nus, Valle d'Aosta
Inaugurato nel 2003, l'Osservatorio astronomico regionale, situato a Saint Barthélemy, nel comune di Nus, è aperto al pubblico per visite e osservazioni dirette. La struttura è stata realizzata appositamente per essere utilizzata anche da scolaresche e da astrofili non professionisti. Oltre al telescopio principale da 810 mm, l'osservatorio mette a disposizione degli appassionati di astronomia potenti strumenti per l'osservazione dei vari corpi celesti, mentre per i meno esperti sono possibili visite e osservazioni guidate. Per le scolaresche la visita è completata da un laboratorio eliofisico, una sala informatica, un percorso didattico costituito da due mostre interne e da un sentiero dei pianeti (una serie di pannelli illustrativi sul sistema solare, posti a distanze proporzionali alla reale distanza dal sole). Le classi sono accompagnate da esperti di astronomia e didattica. La meta è ideale per le scolaresche, ma una serata di osservazioni di stelle, galassie, nebulose e pianeti saprà appassionare ed emozionare anche le persone a digiuno di conoscenze astronomiche.
Dal 2009 è in funzione un moderno planetario - realizzato accanto al vicino ostello - che integra la già importante offerta dell'Osservatorio. Spettacolari visioni guidate nei week-end, alle 15-16:30-18. Costo 5 euro, 3 euro per under 12 e over 65. Prenotazione obbligatoria allo 0165 770050.
E' possibile effettuare visite guidate diurne e/o notturne tutti i giorni dell'anno (tranne il lunedì) previa prenotazione (tel 0165-770050).
Gli orari di visita sono i seguenti:
Dal 1° Aprile al 30 Settembre
Visite diurne ore 16:30. Visite notturne ore 21:30
Dal 1° Ottobre al 31 Marzo
Visite diurne ore 15:15. Visite notturne ore 21:00
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito internet della Fondazione Clément Filliétroz - Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta: www.oavda.it
L'Osservatorio è sito a Saint Barthelemy, a monte del villaggio di Lignan, a 1.600 m, su di un'aperta balconata naturale con splendida vista. Nei dintorni sono possibili facili escursioni alla scoperta di vari ambienti naturali e del ricco patrimonio storico ed etnografico della zona (un castelliere dell'età del ferro, antiche miniere di magnetite e manganese, splendidi esempi di architettura rurale). In inverno c'è una splendida pista di fondo e molte possibilità per escursioni con racchette da neve.
Per le scuole abbiamo messo a punto delle attività didattiche di educazione ambientale e scientifica che possono essere utilmente affiancate alle attività svolte presso l'osservatorio.
Possibilità di sistemazione economica e confortevole nel vicino Ostello.
L'attività scientifica dell'Osservatorio astronomico regionale diventa sempre più rilevante: lo staff è impegnato in numerosi progetti di ricerca, dallo studio della corona solare e dei nuclei galattici attivi, alla ricerca di asteroidi e di pianeti fuori dal sistema solare.
Per i gruppi, abbiamo elaborato alcune proposte di visita del Forte e dei dintorni. Il Forte di Bard accoglie inoltre la sezione Le Alpi dei ragazzi ed esposizioni temporanee di grande importanza. |
Terme di Pré-Saint-Didier, per rilassare corpo e mente in modo naturale.
La nuova accogliente struttura, che ha preservato l’architettura dello stabilimento ottocentesco, dispone di oltre 500 mq di servizi termali, realizzati in legno e pietra naturale, che offrono una serie completa di servizi: idromassaggi, idrogetti, sauna, bagno turco, vasche esterne con vista sul Monte Bianco. Un piacere da offrirsi in ogni stagione. Relax sotto le stelle: il venerdì e il sabato apertura fino alle 23, con romantica illuminazione di torce e candele. Non accessibile ai bambini. Aperto tutti i giorni. Orario: da lunedì a giovedì: 10-21, venerdì e sabato 8:30-23, domenica 8:30-21. Prezzi: feriali: 42 €, festivi, prefestivi e ponti: 48 €. Il prezzo comprende, oltre a tutti i trattamenti, la fornitura di accappatoio, telo, ciabatte e accesso al buffet. E' consigliato prenotare per tempo. Per ulteriori informazioni si veda alle pagine del sito ufficiale delle Terme: http://www.termedipre.it/ Dalle Terme vale la pena di percorrere la breve strada che conduce al vicino impressionante orrido da cui origina la sorgente termale. Una curiosità: in epoca fascista il comune aveva acquisito la denominazione San Desiderio Terme. |
Rinascono le storiche Terme di Saint-Vincent, cure e benessere. Da giugno 2012 sono riaperte le storiche Terme
di Saint-Vincent. La fonte termale, scoperta nel 1770 dall’abbé
Jean-Baptiste Perret, venne chiamata Fons Salutis per le sue
particolari proprietà curative. Cure idropiniche e inalatorie SPA L’offerta comprende inoltre tre diverse suite private che si caratterizzano per l'eleganza e la qualità nel confort e nei trattamenti, garantendo la totale privacy degli ospiti. Sono previste infine cure e servizi per i bambini, raccomandate per i soggetti allergici. Link al sito ufficiale: http://www.termedisaintvincent.it/ Per conoscere la storia delle terme, autentico motore dello sviluppo turistico di Saint-Vincent, consultate questa pagina. Storia e curiosità sul Casino di Saint-Vincent e sul Grand Hotel Billia |
Voli in mongolfiera
Per maggiori informazioni: http://www.mongolfiere.it |
Cosa fare con bambini e ragazzi in Valle d’Aosta
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Camminare coi bambini
Con qualche accorgimento si possono fare belle escursioni anche con i bambini. Alcuni consigli nella sezione Camminare
Il picnic
Non conosco bambini che non animo fare una merenda nei
prati. La merenda diventa, anzi, uno sprone per fare una passeggiata. Oltre ai
classici panini si possono portare un sacco di leccornie che in montagna -
chissà perché - acquistano un sapore ancora più buono. Lasciate le barrette
super energetiche a chi fa percorsi estremi. Per una scampagnata di una giornata
portatevi le pietanze fredde che preferite, evitando i cibi liquidi o che si
sbriciolano facilmente. Posso dire che insalate di pasta e di riso, frittelle,
torte salate, oltre a ogni genere di affettati e di formaggi risultano sempre
appetitosi e graditi a tutti. Qualche biscotto o una fetta di torta (in
contenitori rigidi) saranno apprezzati a fine pasto. Se volete portare della
frutta, evitate le banane e altri frutti che si schiacciano, in estate non
portate cioccolato al latte che diventa subito come nutella. Attenzione ad avere
sempre una buona scorta di acqua.
Limitate gli imballaggi che - è superfluo ricordare - bisogna riportare a casa. Non accendete fuochi, per eventuali barbecue ci sono apposite aree attrezzate.
Una notte in rifugio
Trascorrere una notte in rifugio è una bella esperienza anche per i bambini. In montagna il limpido cielo notturno, senza inquinamento luminoso - il vero buio - restituisce alla volta celeste il suo fascino ancestrale. Dormire in letti a castello, magari in piccole camerate, è per i ragazzi una bella e utile scoperta. Diversi rifugi sono raggiungibili con passeggiate abbastanza brevi, pur conservando il fascino dei luoghi più selvaggi.
Itinerari, qualche suggerimento
Anziché delle mete precise, suggeriamo qualche filo conduttore per giochi all'aperto e passeggiate. |
![]() | I boschi sono ombreggiati e ricchi di vita: uccelli, insetti, funghi. Semplici rami secchi possono diventare ispirazione di infiniti giochi, trasformandosi in animali, spade, fucili spaziali... Sono il posto migliore per giocare a nascondino e per battaglie di pigne. Nella stagione giusta si possono anche trovare gustose fragoline, lamponi e mirtilli. |
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Vista la predilezione dei miei figli per l'acqua, suggerisco passeggiate lungo piccoli corsi d'acqua o itinerari che abbiano per meta stagni o laghi alpini. Talvolta una minuscola pozza diventa la più divertente delle piscine: i bimbi ci possono sguazzare senza rischi e senza troppi patemi per i genitori... Portatevi sempre un cambio! |
![]() | A inizio estate si incontrano nevai anche a quote medie. Cosa c'è di più divertente di una scivolata sulla neve, magari in pantaloncini? |
![]() | Scovare gli animali selvatici è sempre un bella soddisfazione. All'interno del Parco del Gran Paradiso, specie in primavera, è davvero facile osservare da vicino stambecchi, camosci e marmotte. Avendo cura di non disturbarli, è possibile vederli muovere in libertà e, per i più grandicelli, anche fotografarli. |
Camminare a piedi nudi (barefooting). I vostri bambini non vedono l'ora di togliersi le scarpe per camminare scalzi? Assecondateli e provate assieme loro l'esperienza di una camminata a piedi nudi su terreni diversi: l'erba, la sabbia, i sassi lisci, l'acqua, ecc.
A Morgex è stata realizzata la prima pista di barefooting della Valle d'Aosta, un percorso sensoriale per sperimentare il piacere e le sensazioni del camminare a piedi nudi. Info: http://www.autourdumontblanc.com/amb/allegati/barefooting_221.pdf
Altre proposte e attività diverse
Oltre all'escursionismo, segnaliamo altre attività che si possono fare con i bambini durante una vacanza in Valle d'Aosta. Alcune di queste sono praticabili anche quando piove.
Parchi avventura. I parchi avventura, percorsi sospesi fra gli alberi, hanno tracciati di varia difficoltà, alcuni adatti anche ai più piccoli.
Osservatorio astronomico regionale. Per i meno piccoli una visita all'osservatorio astronomico, anche diurna, è una esperienza stimolante, alla loro portata. Attenzione: l'osservatorio è a 1650 m, di notte vestitevi bene anche in estate.
Parc animalier. Non è uno zoo ma si possono vedere da vicino gli animali selvatici delle nostre montagne, compresi alcuni, come i rapaci notturni o i cinghiali, difficili da incontrare anche all'interno delle aree protette.
Un grande regalo: la magia dei castelli medievali. Perché non regalare a un ragazzo appassionato di storia, una visita riservata e personalizzata ad uno o due castelli? Con una guida tutta per sé che gli farà scoprire come si viveva 6-7 secoli orsono? Un'esperienza appassionante e formativa. Contattateci per ulteriori informazioni. |
Il Museo dell'artigianato valdostano, a Fénis, organizza degli atelier per imparare a costruire oggetti in legno o in altri materiali e varie animazioni per ragazzi. Info: www.mav.ao.it
Summer park. Tutte le località turistiche della regione dispongono di parchi attrezzati con scivoli, altalene, ecc. Alcune, come Cogne e Torgnon, trasformano lo snow park invernale in un vasto e attrezzato parco giochi estivo.
Il Museo delle Alpi all'interno del Forte di Bard é apprezzato anche dai ragazzi. Il percorso di visita è molto scenografico, con diorami, video e altre installazioni multimediali che uniscono l'aspetto scientifico-didattico a quello estetico-spettacolare. I bimbi apprezzeranno senz'altro anche la salita con gli ascensori panoramici, quasi come in un luna-park. Dal 2009 è aperta la sezione Alpi dei ragazzi, concepita appositamente per i più giovani, in cui ci si cimenta in un'ascesa virtuale al Monte Bianco.
Il Museo dell'alimentazione, ad Introd, propone spunti interessanti per riflettere sul cibo di oggi e di ieri e per confrontare le esperienze di figli e genitori sull'alimentazione.
Anche il castello Gamba, recentemente inaugurato, prestigiosa sede della collezione di arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta, organizza attività di animazione per ragazzi, sia con iniziative aperte a tutti, sia su prenotazione, per classi o gruppi.
Palestre di
arrampicata L'arrampicata sportiva è un'attività molto adatta ai ragazzi
che sono leggeri e hanno una buona elasticità. Se anche i genitori non
arrampicano e non dispongono di attrezzatura, ci sono diverse palestre
artificiali dove imparare ad arrampicare divertendosi, con l'aiuto di una guida
alpina.
Palestra artificiale di Antey, Corsi di arrampicata con le guide alpine di
Arnad. Palestre, anche al coperto, in diverse località. Baby climbing al centro sportivo di
Villeneuve, info: Esprit Montagne, tel. 338 6920198.
Spazio Manzetti. Ad Aosta, nel centro espositivo Saint-.Bénin, c'è uno spazio permanente dedicato a Innocenzo Manzetti, grande inventore valdostano, ideatore del primo tipo di telefono. Lo spazio dispone di video interattivi, alcuni dei quali concepiti appositamente per i ragazzi.
Eventi
Fra i tanti eventi in programma nella regione, alcuni sono espressamente rivolti ai ragazzi, altri, pur concepiti per gli adulti, sono comunque adatti anche ai più piccoli.
Con la neve le montagne diventano degli immensi terreni di gioco. Per chi sa sciare in Valle d'Aosta c'è solo l'imbarazzo della scelta, per chi non sa sciare ci sono divertenti snow park per slittare e scivolare. E poi c'è sempre la possibilità di costruire pupazzi, sfidarsi in battaglie di palle di neve o, semplicemente, tuffarsi e rotolarsi nella neve fresca.
Magica e divertente l'esperienza di un'escursione in racchette nel Parco a spiare gli animali e a riconoscere le loro impronte.
Trovate proposte di attività di educazione ambientale e programmi per visite di istruzione nell'apposita sezione scuole.
Conservare cibi e memoria - Museo dell'alimentazione
Come ci si nutriva e come si conservavano i cibi prima dei
centri commerciali, dei frigoriferi, dei prodotti inscatolati e surgelati? A
Introd, nella storica e suggestiva Maison Bruil, splendido esempio di architettura
rurale, è organizzata una interessantissima esposizione sulle tecniche di
conservazione dei cibi, impiegate fino a un passato abbastanza recente e, in
qualche caso, tuttora in uso nelle nostre montagne. Un tempo, quando gli
acquisti di cibo erano ridottissimi perché quasi tutto veniva prodotto in
proprio, la conservazione delle derrate era indispensabile soprattutto in
montagna, dove per diversi mesi all'anno la produzione agricola era impossibile.
Sistemi semplici, ma ingegnosi ed efficaci, erano stati così inventati e
perfezionati per sopravvivere ai duri inverni di montagna. Il percorso
all'interno di questo "museo" consente di scoprire le tecniche per la
trasformazione e la conservazione di ortaggi, frutta, latte, carne, cereali,
ecc. Il discorso sulla conservazione coinvolge necessariamente anche il lavoro
nei campi e lo stretto rapporto dell'uomo col territorio. Un viaggio nel
passato, quindi, utile soprattutto ai più giovani che spesso non ricordano che
"i cibi non crescono sui banchi del supermercato".
Introd - Maison Bruil - Maison de l'alimentation. Aperto tutti i giorni fino al 30 settembre. Orario: 10-13 /
13:30-17:30. Ingresso: 3 euro adulti, 1 euro 6-18 anni o studenti. Gratuito per
i minori di 6 anni o per gli over 65.
Introd, località frequentata dagli ultimi papi, offre altre interessanti opportunità di visita, come il vicino Parc animalier, l'originale castello con la vicina cascina medievale detta La Ola, gli arditi ponti sull'impressionante orrido della Dora di Rhêmes.
Questo ecomuseo rientra tra le iniziative del progetto Le pays des châtaignes, finanziato dal programma europeo Leader plus. Apertura. Aprile-settembre: sabato 15-19, domenica 11-19. Ottobre-marzo: sabato: 14-19, domenica 10:30-18:30. Ingresso libero. In settimana visite possibili su prenotazione. |
Museo dell'artigianato valdostano - conoscere la Valle d'Aosta attraverso i suoi oggetti
Il MAV organizza inoltre degli stimolanti atelier rivolti ai ragazzi. |
Durata: circa 1h 15’ |
Visita notturna di Aosta e di alcuni castelli
valdostani![]() A chi soggiorna ad Aosta e dintorni, proponiamo un breve giro in pullman per ammirare alcuni castelli illuminati e per osservare parte della cinta muraria di Aosta. La visita notturna prosegue poi, a piedi, nel centro storico, per conoscere i grandi monumenti della città e per scoprire luoghi meno noti. Un approccio insolito per avvicinarsi alla storia e alla vita di Aosta. Durata: circa 2 ore |
Un'opportunità per ammirare numerose specie alpine, concentrate in un unico luogo, è offerta dai 3 giardini botanici alpini della regione: il Paradisia a Cogne, la Chanousia al Colle del Piccolo San Bernardo e il Saussurea a Courmayeur, presso la stazione intermedia della funivia del Monte Bianco. |
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I tre giardini hanno storia e caratteristiche diverse ma tutti ospitano fiori di montagna, in massima parte della Valle d'Aosta, anche se non mancano specie di altre regioni alpine e persino di catene montuose di altri continenti. Il parco del Castel Savoia a Gressoney ospita anch'esso un giardino con specie alpine ma con finalità più estetiche che scientifiche. Il periodo migliore per la visita va generalmente da metà giugno a inizio agosto. |
U Sono state dichiarate piante monumentali anche alcune viti autoctone plurisecolari, molto suggestive anche se non raggiungono grandi dimensioni. Un'apposita pubblicazione riporta la localizzazione e le caratteristiche di tutti gli alberi monumentali della Valle. |
Arboretum dell'abbé Vescoz
Lungo il sentiero di visita, ad anello, a tratti abbastanza ripido, si incontrano comode panchine per riposare e ammirare il bosco. Tutto il percorso è ben segnalato e le piante sono identificate da opportuni cartelli. La visita può iniziare dal basso, dalla frazione Plan d'Arey, o dall'alto, dal villaggio di Pomeillan. Verrayes si trova al centro della Valle d'Aosta, raggiungibile in pochi km da Champagne (uscita casello di Nus) o da Chambave (casello autostradale di Chatillon). |
Giardini di roccia: alla scoperta della geologia alpina
La storia geologica geologica della Valle d'Aosta è raccontata in due giardini di rocce allestiti rispettivamente a Pollein, nella piana a est di Aosta, e a Fontainemore, nella valle del Lys.
Alla Grande Place di Pollein, una vasta area verde attrezzata a un paio di km da Aosta, un sentiero ricavato nel parco, ripercorre l'alveo della Dora Baltea, mostrando le diverse rocce che costituiscono le montagne della regione. Le 50 rocce, in blocchi di varie dimensioni, si succedono in una sequenza ordinata dal punto di vista geologico e geografico: dall'Anfiteatro morenico di Ivrea al Monte Bianco, attraversando i complessi sistemi geologici che costituiscono questa porzione dell'arco alpino. Ogni masso è accompagnato da una scheda descrittiva.
Il giardino di rocce di Fontainemore, nella riserva naturale del Mont Mars, è dedicato, invece, alla storia geologica della valle del Lys. Poco lontano dal centro visitatori della riserva naturale è stato realizzato il percorso didattico-ambientale Le pietre del Lys che si compone di una dozzina di grandi rocce quali gneiss, marmi e scisti, rappresentativi dei minerali vallata. Concepito per essere fruito da differenti categorie di utenti, il giardino è accessibile ai disabili, ed è completato da uno spazio verde a disposizione dei bambini e da un laghetto.
Descrizioni di percorsi geologici nell'apposita sezione di Geoturismo
Sulle orme dei papi. Maison Musée Jean-Paul II a Les Combes di Introd
La popolazione locale ha voluto ricordare la frequentazione di papa Wojtyla realizzando la casa museo Giovanni Paolo II che ripercorre le tappe del suo lungo pontificato e la sua presenza nella nostra regione. Il Museo è visitabile dal 20 giugno al 20 settembre, dalle 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì. Il comune di Introd ha voluto dedicargli una statua, realizzata da un artigiano locale, posta nel pressi del castello di Introd. |
Anche Papa Benedetto XVI ha scelto per tre volte la Val d'Aosta per le proprie vacanze estive, nel 2005, nel 2006 e nuovamente nel 2009. Joseph Ratzinger ha trascorso le sue vacanze alternando meditazione e studio nella residenza di Les Combes, località che assicura la tranquillità e la riservatezza che il pontefice ricerca, e facendo brevi passeggiate private nei dintorni.
Per il 2011 il papa ha annunciato che rinuncerà alle sue vacanze in montagna. Les Combes ospiterà probabilmente il cardinal Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano.
Testo dell'Angelus di Benedetto XVI, Les Combes, 26-7-2009
Testo dell'Angelus di Benedetto XVI, Les Combes, 23-7-2006
Testo dell'Angelus di Benedetto XVI, Les Combes, 16-7-2006 (con saluto anche in patois!)
Testo dell'Angelus di Giovanni Paolo II, Les Combes, 11-7-2004
Poco lontano da Les Combes vale la pena di percorrere un breve sentiero per visitare il castello di Montmayeur, oggi ridotto a un'unica torre cilindrica circondata dai ruderi di un'antica cinta muraria, magnificamente arroccato su uno sperone roccioso.
Il territorio di Introd offre altre mete interessanti per completare una giornata di visita.
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A Introd, paese all’imbocco del Parco del Gran Paradiso, un’ampia area recintata ospita le più rappresentative specie selvatiche della regione. Non è un’alternativa all’emozionante contatto con gli animali in natura ma può essere un utile e interessante complemento a un’escursione in montagna. Qui gli animali si possono osservare da vicino muoversi a loro agio in un ambiente adatto alle loro esigenze. Ideale per bambini e anziani e per chi vuole vedere dal vivo stambecchi, camosci, cervi, caprioli, cinghiali e marmotte. Alcune voliere ospitano rapaci diurni e notturni. Un'area ombreggiata, attrezzata con tavoli e giochi, consente di sostare per un comodo picnic.
Apertura da marzo a novembre, TUTTI I GIORNI, dalle 9:30 alle 18.00 Per informazioni: tel. 0165 95982
Il comune di Introd è divenuto famoso in tutto il mondo per essere stato eletto a luogo di vacanza dagli ultimi pontefici. Nei pressi è da segnalare il bel castello, l’impressionante ponte costruito sull’orrido del torrente di Rhêmes, le architetture tradizionali della Ola e della Maison Bruil, sede di un’interessante esposizione sull’alimentazione e i metodi tradizionali di conservazione dei cibi.
Nell'altura tra il castello e la casa parrocchiale, appena a monte della Ola, durante l'estate 2011 è stata rinvenuta la sepoltura di una donna, risalente al III millennio A.C.
Aree picnic per le vostre grigliate in compagnia
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Fatevi guidare da una guida escursionistica naturalistica, vi farà conoscere tutti gli aspetti di questa montagna straordinaria: i ghiacciai, la geologia, la storia della sua conquista, le avventure degli alpinisti, gli aspetti botanici, gli animali che vivono su queste cime. Con una guida potrete anche esplorare Courmayeur e i suoi dintorni, una delle località più note e apprezzate dell'intero arco alpino. E' possibile continuare la traversata con telecabine panoramiche fino all'Aiguille du Midi e scendere, sempre in funivia, fino a Chamonix. La vista sul versante nord della montagna è eccezionale ma dovete investire altri euro. Il rientro si effettua in autobus attraverso il traforo del Monte Bianco. Courmayeur si raggiunge facilmente con l'autostrada A5 in meno di 2 ore da Milano. Link al sito della nuova funivia con informazioni aggiornate sulla nuova struttura e sul calendario dei lavori. Guardate anche il video con un viaggio virtuale sulle nuove avveniristiche cabine rotanti. Fino all'inaugurazione della nuova funivia, è in funzione la storica funivia. Link al sito internet con tariffe complete, offerte, informazioni http://www.montebianco.com (c'è anche una web cam). |
Sui ghiacci di Plateau Rosa
Un'annotazione etimologica: il nome "rosa" non allude, come si crede comunemente, al colore rosato delle nevi all'alba e al tramonto bensì discende dal termine pre latino "roise", "roja" che significa ghiaccio. Alla stazione del Piccolo Cervino, a 3.883 metri di altezza, 15 metri sotto la superficie del ghiacciaio è stata realizzata una grotta nel ghiaccio per creare un luogo incantato, con giochi e musica classica per dare risalto a originali sculture in ghiaccio. Non si può non segnalare che le giustamente rinomate piste di sci dell'alta conca del Breuil offrono in estate uno spettacolo desolante per il pesante impatto degli sbancamenti operati ad alta quota e per la presenza di imponenti impianti di risalita. |
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