Argomento:
Donnas, Valle d’Aosta. Varie fasi evolutive delle eclogiti sia basiche
che silicee ricomprese nei “micascisti eclogitici”. Riconoscimento di
una deformazione gravitativa profonda di versante. Percorso
verificato a Gennaio 2006. Accesso:
frazione Bondon, che si raggiunge dopo breve deviazione a destra dalla
strada della collina per Albard. Ampio parcheggio. Tipo
di percorso: ad anello. Quota
partenza: circa 500 m Quota
massima: circa 1200 m Precauzioni:
avviarsi solo se suolo non innevato, se no ci si perde. Avvertenze: totale assenza di acqua. |
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Alla
Croix de Piole ammirare la cappella tripla con tettuccio trionfale,
poi girare a sinistra sempre seguendo il segnavia n° 8. Il sentiero è a
volte nascosto da cumuli di foglie secche di castagno, ma abbastanza ben
segnalato. |
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Proseguire
quindi attraversando la pista proveniente da Albard e salire a Peragema,
che si annuncia con imponenti rupi, altissimi ripari sotto roccia e
antichi ripostigli con graticci in legno per accumulare foglie da
lettiere. Trascurando il bivio salire a sinistra per entrare fra case e
roccioni, ripiani megalitici e barme a profusione. |
Notare, all’inizio del villaggio, il pregevole relitto di eclogite basica (boudin verde scuro di onfacite) sul roccione a sinistra del sentiero, proteso a valle, che sostiene un piccolo fabbricato. |
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Notare
pure una vistosa roccia a coppelle a lato del sentiero ove questo riprende verso
monte. Altre coppelle sono incise a valle del sentiero e verso il risalto
roccioso che sostiene la panoramica cappellina, esposta sul baratro della valle.
A
quota 1162 si lascia a destra un rudere e si piega a destra salendo a mezza
costa fino al bivio per il Gias superiore; a questo punto si è già in vista
del Gias inferiore e dei suoi barmet. Passati accanto alla costruzione
principale si prosegue in discesa seguendo questa volta il segnavia n° 9.
Continuare verso sud-est, poi sud, fino all’antico nodo viario di Beuby,
ora in completa rovina e amputato del suo ruolo di crocevia fino a quando non si
ripristinerà il panoramico sentiero da Perloz a Machaby attraverso Verale e La
Cou. Il segnavia 9 ci porta ancora, toccando altri balmet, fino alla pista
sterrata proveniente da Albard (che qui finisce), al ripiano erboso (massi
coppellati), alle case ed al belvedere di Piazze (Platse). I meno stanchi
potranno fare una puntatina giù al Santuario di Madonna della Guardia
attraverso il famoso “sentiero salasso” secondo il Vescoz (un’oretta
l’andata-ritorno). Poi prendere per qualche centinaio di metri la pista
carrozzabile verso Albard, quindi scendere a sinistra verso un secondo nucleo di
case, passare a monte della celebre cappellina settecentesca (affresco “delle
due mani destre” in quanto sembra che i santi siano raffigurati senza la mano
sinistra ritenuta peccaminosa), scendere alla cappella tripla di Croix de Piole
e di qui a Bondon. Prima di salire in macchina, dare un’occhiata alla
chiesetta di Bondon affrescata sulla facciata con santi e una madonna nera con
cartiglio, che afferma fieramente: sarò negra, ma sono bella (nigra sum sed
pulchra). Ingenuo razzismo d’altri tempi.