Il Parco Nazionale del Gran Paradiso e le altre aree protette |
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Ben il 13% del territorio della Valle d'Aosta (425 kmq su 3.263) è costituito da aree protette.
Ancor più della presenza dei grandi ungulati, è importante il contributo del Parco per la salvaguardia di un vasto ecosistema, composto da numerosi habitat, che ha permesso la conservazione della ricca biodiversità in esso racchiusa. |
Visitate il Parco del Gran Paradiso con le guide della natura della Valle d'Aosta. Proposte per scuole e gruppi. |
Approfondimenti sul Parco del Gran Paradiso
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Di grande importanza scientifica e di particolare bellezza è il Parco regionale del Mont Avic che si estende su una zona molto originale della Val d'Aosta orientale, proteggendo rari boschi di pino uncinato, aree umide e torbiere, numerosi laghi alpini e ambienti di alta quota, dominati da rocce ofiolitiche. Molto interessanti anche gli aspetti etnografci con la presenza di antiche miniere di rame e di ferro. Il Parco del Mont Avic ha festeggiato nel 2009 i suoi primi 20 anni di attività con un nuovo allestimento nel Centro visitatori di Covarey. L'area protetta, oggi di oltre 5.700 ettari, occupa quasi l'intera Val Chalamy, nel comune di Champdepraz, e l'alta Valle di Champorcher.
Tutto il massiccio del Monte Bianco, con i suoi numerosi ghiacciai, è inserito nell'Espace Mont-Blanc, un'area protetta internazionale che si estende su Valle d'Aosta, Savoia (Francia) e Vallese (Svizzera). Obiettivi dell'Espace Mont-Blanc sono la tutela del territorio e la promozione di uno sviluppo sostenibile.
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La riserva è attraversata dalla bella mulattiera che conduce al santuario di Oropa, percorso lungo il quale si svolge una secolare processione.
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Le altre riserve naturali preservano zone xerotermiche o rare zone umide e hanno una superficie più ridotta. Più di un quarto del territorio valdostano è inoltre interessato da Zone di protezione speciale per gli uccelli selvatici (Zps). Lo sviluppo delle aree protette ha avuto impulso con l'istituzione dell'area protetta Mont Avic e Mont Emilius che si sviluppa per oltre 31 mila ettari, occupando gran parte del versante destro orografico della Dora Baltea sopra i 1600 m di quota. Quest'area protetta è caratterizzata da un elevato livello di naturalità e ospita numerose specie di uccelli tutelati dalla direttiva europea. Mappa con tutte le aree protette della Valle d'Aosta.
Tra le nostre proposte di visita trovate anche escursioni guidate nei Parchi insieme alle guide naturalistiche. |
La Valle d'Aosta, pur con un
territorio prettamente alpino, ospita ambienti naturali molto diversi.
Basti pensare
che pur essendo la più piccola regione d'Italia (solo l'1% del
territorio nazionale) è qui presente quasi
Le Alpi rimangono il principale rifugio per la natura e lo spirito in un'Europa sempre più antropizzata. Anche le zone al di fuori delle aree protette offrono la possibilità di escursioni in ambienti naturali di grande fascino. Alcune mete meno frequentate dai turisti, come le valli attorno al Mont Emilius o la Valpelline, sapranno soddisfare chi è alla ricerca di luoghi incontaminati e selvaggi. |
Per gli amanti della flora, semplici appassionati o esperti botanici, segnaliamo il volume Guida alla flora della Valle d'Aosta, con le schede, corredate da belle foto, di buona parte dei fiori della regione. |
Le foreste della Valle d'Aosta
![]() Per le scuole abbiamo preparato alcuni progetti didattici alla scoperta del bosco, piacevoli e interessanti. |
Fall Foliage, arcobaleno di colori autunnali |
![]() In autunno le temperature sono gradevoli e si può camminare piacevolmente anche nelle ore centrali della giornata. La limpidezza dell'aria, come raramente possiamo trovare in estate, permette di osservare il panorama a grande distanza, privilegiate le escursioni più panoramiche. Questa è anche la stagione degli amori per i cervi, ascoltare i loro potenti bramiti è sempre emozionante. Link a Wikipedia per saperne di più sul cambiamento di colore delle foglie in autunno. Wiki in francese o in inglese. |
Per scoprire i luoghi più incontaminati, per godere appieno della varietà e della bellezza dei vari ambienti, per muovervi in sicurezza, per capire il complesso ecosistema alpino, vi consigliamo di affidarvi a un professionista, a una guida naturalistica riconosciuta: non ve ne pentirete!
Organizziamo escursioni nel Parco nazionale del Gran Paradiso dove è possibile osservare direttamente il comportamento di camosci, stambecchi, marmotte e altri animali di montagna. Per le scolaresche è il luogo ideale per comprendere i meccanismi di adattamento di piante e animali all'ambiente alpino. Per i più esperti organizziamo gite di esplorazione alla scoperta di luoghi poco frequentati, per gustare appieno tutti gli aspetti dell'ambiente alpino. Un'altra meta proposta è il Parco regionale del Mont Avic, interessante per gli ambienti molto particolari che si possono osservare: aree umide, laghi di alta quota e boschi di pino uncinato. |
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Nel 2006 è nato sulle impervie pendici del Mont Emilius un rarissimo stambecco albino, osservato ultimamente nella Valle di Cogne. |
Per gruppi in visita per uno o più giorni è possibile abbinare una visita nel Parco, di mezza giornata o di una giornata intera, ad una visita ai castelli o alla città di Aosta.
Effettuiamo inoltre visite guidate a giardini botanici, al Museo delle Alpi nel Forte di Bard, al Museo regionale di scienze naturali (ospitato all'interno del castello di Saint-Pierre, attualmente chiuso), attività didattiche in classe, proiezioni di diapositive. Per le scuole abbiamo predisposto attività specifiche di educazione ambientale.
Non mancheranno cenni di etnobotanica, ricordardo gli usi tradizionali delle piante nella medicina popolare, nell'alimentazione, nella vita domestica, nonché il loro impiego in riti magico-religiosi. Da gennaio 2010 è in vigore una nuova leggere regionale per la tutela e la conservazione della flora alpina (L.R. 7 dicembre 2009, n. 45) che sostituisce la precedente legge n. 17 del 1977. Scaricate il testo di legge con l'elenco completo delle specie protette. |
Agli appassionati di montagna che desiderano allargare i propri orizzonti, proponiamo interessanti escursioni nelle vicine Alpi francesi e svizzere. Tra queste ultime merita di essere citata la visita alle impronte fossili di dinosauri di Emosson (CH), a un'ora di strada dal traforo del Gran San Bernardo.
Per proposte di escursioni, visitate la sezione ItineRARI
Per gli amanti del trekking e dell'avventura, infine, proponiamo gite di più giorni lungo le Alte vie della Valle d'Aosta, il Tour del Monte Bianco, il Tour des Combins, il Tour del Monte Rosa lungo il Walserweg, il grande sentiero Walser, o ancora un tratto molto interessante della via Francigena, attraverso il Colle del Gran San Bernardo.
Tutti questi percorsi attraversano paesaggi naturali tra i più spettacolari delle Alpi. Per i meno allenati conosciamo percorsi facili, ma non meno interessanti, che costeggiano antichi canali o raggiungono splendidi laghi alpini.
In inverno proponiamo la scoperta dell'ambiente alpino in versione invernale con le racchette da neve. Facili escursioni nei boschi, fra paesaggi fatati, alla scoperta delle numerose tracce degli animali stanziali: un'esperienza indimenticabile.
Escursioni di stagioneMaggio: Gli Ophrys e le altre orchidee selvatiche di Verrayes e Saint-Denis Giugno: In fiore il Cypripedium calceolus, regina delle orchidee spontanee |
Il buon escursionista non lascia tracce del proprio passaggio. Siate rispettosi dell'ambiente che vi circonda: non uscite dai sentieri, non fate schiamazzi, non disturbate gli animali, non raccogliete mazzi di fiori che saranno già appassiti al vostro ritorno a casa. Rispettate la proprietà privata: ricordate che anche i terreni all'interno dei Parchi sono in maggioranza di proprietà privata, i pascoli vengono irrigati e concimati, i boschi consortili sono regolarmente curati. Non accendete fuochi.
In montagna il tempo può cambiare rapidamente: portate sempre, anche durante una serena giornata estiva, un indumento pesante e una giacca a vento impermeabile. Calzate scarponcini o almeno scarpe da ginnastica con suola scolpita. Non dimenticate un cappello e degli occhiali da sole. Portatevi sempre da bere, usate uno zaino comodo ed evitate di caricarvi troppo. Informatevi sul percorso da seguire e, possibilmente, utilizzate una cartina topografica. Non affrontate percorsi troppo impegnativi per la vostra preparazione. Segnalate sempre a qualcuno il vostro itinerario prima della partenza e non cambiate destinazione. Portate con voi il telefono cellulare (meglio se spento...) ma ricordate che molte zone di montagna non sono "coperte" da segnale telefonico. Se non siete escursionisti esperti non partite da soli.
Seguite queste norme di buon senso e vi divertirete in tranquillità: l'escursionismo è accessibile a tutti ed è una delle attività più affascinanti che esistano, che vi consente più di ogni altra un intimo contatto con la natura.
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