Elogio del camminare |
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Camminare è un'attività piacevole, naturale, sana, che consente un contatto diretto con l'ambiente che ci circonda. E' senz'altro il modo ideale per godere della montagna.
Un piacere
Camminare è un mezzo per conoscere il territorio, se stessi e i propri compagni di viaggio. |
Via Francigena![]() Contattateci se volete avvalervi di una guida per percorrere la Via con maggiore sicurezza e conoscere più a fondo il territorio e la storia della nostra regione. Per chi non dispone di molto tempo o non ha sufficiente allenamento, abbiamo predisposto anche il programma Assaggi di Via Francigena, con spostamenti automobilistici per esplorare i tratti più significativi dell'itinerario di Sigerico attraverso la Valle d'Aosta. |
Camminare è un'attività naturale particolarmente benefica per l'apparato muscolo-scheletrico, il sistema cardio-circolatorio e l'apparato respiratorio. Se praticata con un po' di continuità, riduce l'eccesso di grasso e aiuta a prevenire il diabete. Andare a piedi risveglia tutti i nostri sensi, allontana lo stress, migliora la condizione psico-fisica generale. E' un esercizio non troppo intenso ma prolungato, ideale per il cuore (ed è meno faticoso e più vario dello stepping...). |
Sempre più numerosi sono coloro che utilizzano i bastoncini per le loro escursioni in montagna. Sono davvero utili o si tratta di una moda? Personalmente li adopero poco (anche perché devo gesticolare...) ma diverse ricerche indicano che l’uso di due bastoncini, della lunghezza corretta e impugnati adeguatamente, scaricano parte del peso del corpo dagli arti inferiori, riducendo il carico su anche, ginocchia e caviglie. Procedere coi bastoncini mette in movimento anche gli arti superiori, aumentando il dispendio energetico e rendendo perciò il semplice camminare più efficace per chi cerca un’attività che bruci calorie. Trovo comodo impiegare bastoncini telescopici per poterne variare la lunghezza in salita e in discesa, gli esperti usano bastoncini appositi, leggerissimi e con speciali impugnature.
Un'utile pagina sull'argomento: http://www.benessere.com/viaggi/escursionismo/bastoncini.htm
A Champlong (comune di Verrayes) è stato realizzato un Nordic walking park con vari percorsi segnalati e con l'indicazione delle distanze percorse.
Per informazioni, corsi e attività: www.vdanordicwalking.com
A Morgex è stata realizzata la prima pista di barefooting della Valle d'Aosta, un percorso sensoriale per sperimentare il piacere e le sensazioni del camminare a piedi nudi: http://www.autourdumontblanc.com/amb/allegati/barefooting_221.pdf
A tutti quelli che, come i bambini, non vedono l'ora di correre a
piedi nudi, segnaliamo alcuni siti internet utili: |
Camminare nella natura è un'attività piacevole, sana e GRATIS
In Valle d'Aosta ci sono innumerevoli sentieri e mulattiere, molti dei quali dispongono di opportuna segnaletica e sono oggetto di regolare manutenzione.
Nelle sezioni Itinerari e Altri Itinerari trovate alcuni suggerimenti per escursioni in Val d'Aosta, di varia lunghezza e difficoltà.
Camminare con le racchette da neve
Qualche suggerimento nella sezione Inverno.
Diverse località della Valle d'Aosta battono anche dei percorsi pedestri sulla neve, comodamente agibili per piacevoli passeggiate invernali anche senza l'ausilio delle racchette da neve. |
Camminare coi bambini
Preparate uno zainetto comodo per ogni bambino, li farà sentire fieri e coinvolti, ma badate che siano molto leggeri, il carico va rapportato al loro peso. Mettete una giacchetta di scorta, un po’ d’acqua, una merenda: basta per farli sentire orgogliosi di essere come gli adulti. Bisogna naturalmente evitare percorsi troppo assolati nelle ore più calde della giornata (raccomandazione valida anche per gli adulti). Non è gradevole e si rischiano colpi di calore. In montagna conviene partire abbastanza presto, si può godere così delle ore più fresche e più limpide. Se si prepara il sacco il giorno prima, si riesce a partire ragionevolmente presto senza levatacce antelucane. |
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Camminare in autunno: dai castagneti di fondo valle ai lariceti ai limiti delle praterie alpine, questa è stagione del fall foliage, rilassanti passeggiate per godere delle infinite sfumature dei boschi autunnali. |
Camminare: dispendio energetico
Consumo calorico in funzione del peso e della velocità - Kcal al Km
(tratto da CDC-CHC HSTA Research Thrust e convertito in misure europeee)
Kcal / Km |
Peso in Kg |
||||||
Velocità Km/h |
45 | 55 | 64 | 73 | 82 | 91 | 100 |
3,2 | 40 | 50 | 58 | 65 | 75 | 83 | 90 |
4,0 | 39 | 46 | 55 | 62 | 70 | 77 | 86 |
4,8 | 37 | 45 | 52 | 59 | 67 | 75 | 82 |
5,6 | 37 | 44 | 52 | 58 | 67 | 74 | 81 |
6,4 | 37 | 44 | 50 | 58 | 65 | 73 | 80 |
7,2 | 43 | 51 | 60 | 68 | 76 | 86 | 94 |
8,0 | 48 | 57 | 67 | 76 | 86 | 96 | 105 |
8,8 | 53 | 62 | 71 | 81 | 91 | 104 | 118 |
9,7 | 60 | 69 | 80 | 91 | 103 | 116 | 132 |
Questa tabella riporta invece i consumi calorici al minuto, sempre in relazione a peso e velocità.
Kcal/min |
Peso (Kg) | ||||||
Velocità (Km/h) | 36 | 45 | 54 | 64 | 73 | 82 | 91 |
3.22 | 1.9 | 2.2 | 2.6 | 2.9 | 3.2 | 3.5 | 3.8 |
4.02 | 2.3 | 2.7 | 3.1 | 3.5 | 3.8 | 4.2 | 4.5 |
4.83 | 2.7 | 3.1 | 3.6 | 4.0 | 4.4 | 4.8 | 5.3 |
5.63 | 3.1 | 3.6 | 4.2 | 4.6 | 5.0 | 5.4 | 61 |
6.44 | 3.5 | 4.1 | 4.7 | 5.2 | 5.8 | 6.4 | 7.0 |
E.g. un uomo di 73 kg, camminando a 4.8 Km/h consuma in mezz'ora 132 Kcal.
Camminando in salita i consumi energetici sono più che raddoppiati.
Per saperne di più, consultate questo sito (in inglese): http://www.wv-hsta.org/cdc_chc/walking_kcal_expenditure.htm
MOUNTAIN FITNESS®
Mountain Fitness® è un progetto che promuove la montagna come palestra di sport e fonte di salute. Anni di ricerca della FSA (Federation for Sport at Altitude) hanno dimostrato che fare sport in montagna è più tonificante per cuore, polmoni, muscoli e mente. I risultati sono fino a tre volte più efficaci che in pianura, sia in termini di salute sia per consumi calorici.
I SENTIERI MOUNTAIN FITNESS®
Mountain Fitness® ha realizzato dei sentieri che consentono di verificare le proprie performance e calcolare il consumo energetico. I Sentieri Mountain Fitness® sono quindi uno strumento per perdere peso e un sano passatempo per restare giovani in un ambiente naturale.
In Valle d'Aosta ci sono 3 di questi sentieri (scaricate la brochure):
Agonismo
Se avete fiato per correre, nella sezione Eventi sportivi trovate il calendario delle numerose Martze à pià (corse in salita) che si disputano in Valle d'Aosta.
Per i più tranquilli ci sono invece corse non competitive come il Trofeo Belvedere o goliardiche come l'Arrancabirra...
Nella pagina con gli eventi sportivi vengono anche segnalate le diverse maratone in montagna che attirano ogni anno un numero crescente di appassionati. Tra queste ha un posto di rilevo il massacrante Tor des Géants l'endurance trail della Valle d'Aosta, una corsa davvero estrema: 330 km di sviluppo orizzontale, 24.000 m di dislivello verticale, 35 colli al sopra dei 2.000 m., tempo massimo 150 ore. La gara concatena i percorsi dell'Alta Via n. 2 e dell'Alta Via n. 1 della Valle d'Aosta.
Camminare nel web
Ai camminatori esperti, ai neofiti e ai curiosi in genere, segnalo
altri link interessanti:
Un
estratto di "Storia del camminare" di Rebecca Solnit
http://www.8000.it/jumpNews.asp?idLang=IT&idUser=0&idChannel=522&idNews=7636
Una pagina con tante motivazioni sul
perché camminare faccia bene al corpo e alla mente:
http://www.gatto.uon.it/salute.htm#sotto%20controllo
http://www.brighamandwomens.org/patient/walkingtips.asp
Siti sulla Via Francigena:
Le chemin des vignobles - Il tratto di Via Francigena in Valle d'Aosta.
Via Francigena - a cura dell'Associazione delle Vie Francigene
http://www.giovannicaselli.com/francigena/italy_pages/1_Aosta_StBernard.htm
La Via Francigena - Progetto europeo
Associazione dei Comuni sulla Via Francigena
Altri link interessanti:
Sito italiano sul cammino di Santiago di Compostela: http://www.pellegrinando.it/
Sito dei randonneurs francesi: http://www.rando.net/fr/
Un libro sul camminare lento http://www.ilgiardinodeilibri.it/libro.php?lid=2444
Bivacchi Si ricorda che in Valle d’Aosta il bivacco in tenda è consentito, solo dal tramonto all’alba, al di sopra dei 2500 metri di altitudine e che il campeggio libero è vietato nei pressi di rifugi e in tutta l’area protetta del Parco Nazionale Gran Paradiso. Rifugi I Rifugi di montagna, oltre che punti di partenza per ascensioni impegnative, sono comodi punti tappa per traversate di più giorni mete o piacevoli mete per un'escursione di un giorno. Nel sito dell'Associazione gestori rifugi Valle d'Aosta, trovate informazioni per raggiungere i rifugi alpini della Valle d'Aosta. |
Ad
Antey, comune della Valtournenche a 1.000 m di altitudine da cui si gode una
superba vista sul Cervino, è stato realizzato un percorso naturalistico denominato
Ru de Lies. L'itinerario, adatto a tutti i camminatori e accessibile
anche alle persone diversamente abili, misura 1.280 metri e si sviluppa a
partire dalla località Champagne verso la frazione di Lies.
Lungo il sentiero sono posizionati numerosi pannelli esplicativi sulla storia,
la geografia, la geomorfologia, la flora e la fauna della località della valle
del Cervino, nonché sulla climatologia, le leggi ambientali e i prodotti
tipici della Valle d'Aosta. Sono a disposizione dei visitatori alcune panche che
permettono di riposare godendo del panorama circostante e, al termine della
passeggiata, un'area verde dotata di tavoli, panche e di una fontana per
ristorarsi e consumare il pic-nic.
Il percorso che prende il nome da un antico canale irriguo medievale (ru
nel patois francoprovenzale valdostano) si snoda all'interno di un bosco nel
quale si aprono radure dalle quali si possono cogliere suggestivi scorci sulle
montagne circostanti.
Anche nel Parco regionale del Mont Avic è stato realizzato un percorso per disabili.
Contattateci se desiderate una guida esperta per accompagnarvi alla scoperta dei sentieri della Valle d'Aosta.
Le strisce di colore rosso, oppure bianco e rosso, usate in molte zone delle Alpi per segnalare i sentieri, in Valle d'Aosta delimitano invece le particelle forestali, anche se talora costeggiano dei sentieri. NON SEGUITE i segni rossi o bianchi e rossi, potrebbero condurvi in zone pericolose. I numeri racchiusi in un cerchio indicano sentieri locali e hanno una numerazione fino a 99. I sentieri intervallivi hanno numeri oltre il 100 e sono racchiusi in un rettangolo. Le alte vie sono indicate da un triangolo, sempre di colore giallo. |
Meno ossigeno in alta quota?
Si sente (e si legge) spesso che "in montagna c'è meno ossigeno". E' un
luogo comune da smentire. La concentrazione in percentuale di
ossigeno nell'aria non varia con la quota, ciò che cambia è la pressione
dell'aria che, ad esempio, in vetta al
Monte Bianco (4.810 m) è la metà di quella a livello del mare. Lo scambio di
ossigeno fra l'aria e il sangue, che avviene negli alveoli polmonari, è perciò
più difficoltosa e richiede un'adeguata acclimatazione.
Il mal di montagna (AMS da acute mountain sickness) presenta vari sintomi e si manifesta per alcuni individui anche sotto i 2.000 m. Tra i primi sintomi vi sono cefalea e nausea: quando si manifestano è consigliabile ridiscendere a valle. Una dieta ricca di carboidrati può apportare sollievo. Poco efficaci risultano gli analgesici. Con un po' di allenamento e di acclimatazione il mal di montagna non compare fino a quote elevate, superiori a quelle che si raggiungono facendo del semplice escursionismo.
Qualche link per approfondire l'argomento:
http://www.sicurezzainmontagna.it/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=407
http://it.wikipedia.org/wiki/Mal_di_montagna
Ambulatorio di medicina di montagna
All'ospedale regionale di Aosta è attivo un ambulatorio specializzato per visite e consulenze di medicina di montagna. Il servizio è rivolto ad alpinisti, trekkers e a qualunque soggetto che svolga sport o attività lavorative in alta quota. Costo visita di primo livello: 22,70 euro. Orario: martedì e giovedì: 16-18. Info: www.ausl.vda.it, tel. 0165 543319, e-mail: medicina.montagna@uslaosta.com
La Valle d'Aosta dispone di un efficiente servizio di soccorso alpino. 365 giorni all'anno, 24h su 24, è disponibile un elicottero con una équipe composta da pilota, tecnico, medico e da una guida alpina per portare immediatamente soccorso. Una rete di ponti radio assicura la copertura di tutta la regione alle frequenze del soccorso alpino e della protezione civile. Da agosto 2009 è in funzione la Centrale unica di soccorso (CUS). In caso di necessità chiamate il 118 o la Protezione civile (Centrale unica del soccorso) 800 319 319 o il Soccorso alpino valdostano 800 800 319. Sempre attivo anche il 1515 del Corpo forestale valdostano e il 115 dei Vigili del fuoco. Se siete sulle montagne di confine, potreste essere connessi alla rete francese o svizzera, in questo caso chiamate il 144 per il Vallese (Svizzera) o il 112 per l'Alta Savoia (Francia). Link soccorso alpino valdostano e Centrale Unica del Soccorso |
La Valle d'Aosta condivide con le regioni alpine limitrofe il canale radio di emergenza CANALE E, frequenza 161.300 MHz.
Allarme:
Tasto preprogrammato o comporre chiamata 5-toni 21414 (ZVEI-1 o 2) con Tono subaudio 123 Hz (per l’Italia e la Francia)
Dopo l’allarme:
A)
Rimanete sulla frequenza di chiamata
B) Seguite le istruzioni dell'operatore e delle squadre di soccorso
Prova-Test:
Tasto preprogrammato o comporre 5-toni 21301 (ZVEI 2) con Tono Subaudio 123 Hz (per l’Italia e la Francia)
Per maggiori informazioni: http://www.regione.vda.it/protezione_civile/canale_e_i.asp
Raccomandiamo tuttavia di chiamare il soccorso solo in caso di effettiva necessità. Gli interventi con l'elicottero sono costosi e si rischia di sottrarre la squadra di soccorso ad altri interventi più urgenti. Le statistiche dimostrano che una buona percentuale degli interventi effettuati negli scorsi anni non erano necessari o avrebbero potuto essere evitati osservando elementari regole di prudenza.
Attenzione: il costo degli interventi giudicati inappropriati o immotivati viene addebitato - parzialmente o totalmente - agli incauti escursionisti.
Previsioni meteorologiche per la Valle d'Aosta
La difficoltà e il rischio di una escursione dipendono dalle condizioni psicofisiche personali, dall'esperienza e dalle condizioni del tempo. Quella che in una giornata calda e serena è una gita facile e piacevole, può diventare un percorso molto impegnativo e rischioso in caso di pioggia, freddo, nebbia...
Informatevi sempre sulle condizioni meteo prima di una gita in montagna e ponete attenzione ai segnali che preludono a un cambiamento del tempo.
Trovate qualche utile suggerimento su come comportarsi in caso di temporali e fulmini nelle raccomandazioni della protezione civile valdostana.
Situazione e previsione dal servizio meteo regionale
Oggi | Domani | Dopodomani |
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Per le previsioni per la Valle d'Aosta, consultate anche il bollettino a 5 giorni emesso dalla Società Meteorologica Italiana. Previsioni per il Piemonte e la Valle d'Aosta..
Molto meno attendibili i siti con previsioni a carattere nazionale.
Regole di comportamento in montagna
prudenza e buon senso
In montagna il tempo può cambiare rapidamente: portate sempre, anche durante una serena giornata estiva, un indumento pesante e una giacca a vento impermeabile. Usate delle scarpe comode: se camminate lungo mulattiere o sentieri ben tracciati, un paio di scarpe da ginnastica con suola scolpita sono sufficienti; su piccoli sentieri o fuori dai tracciati sono indispensabili delle scarpe da trekking o degli scarponcini. Non dimenticate un cappello e degli occhiali da sole anche se la giornata è nuvolosa. Portatevi sempre da bere, usate uno zaino comodo ed evitate di caricarvi troppo. Informatevi sul percorso da seguire e, possibilmente, utilizzate una cartina topografica. Non affrontate percorsi troppo impegnativi per la vostra preparazione. Segnalate sempre a qualcuno il vostro itinerario prima della partenza e non cambiate destinazione. Seguite i sentieri ed evitate di prendere delle scorciatoie. Portate con voi il telefono cellulare (meglio se spento...) ma ricordate che molte zone di montagna non sono "coperte" da segnale telefonico. Se non siete escursionisti esperti non partite da soli.
Fate attenzione a non prendere una scottatura anche con cielo velato: i raggi UV passano attraverso le nuvole. Soprattutto con i bambini, non abbiate paura di mettere loro un po' di crema solare, spesso non si ha sensazione di calore ma la radiazione solare in montagna è molto forte. Attenzione anche ai bambini piccoli negli zaini porta enfant, possono soffrire sia il caldo sia il freddo.
Seguite queste norme di buon senso, siate prudenti e vi divertirete in tutta sicurezza. E' statisticamente molto più pericoloso viaggiare in auto che fare dell'escursionismo!
Il buon escursionista non lascia tracce del proprio passaggio. Siate rispettosi dell'ambiente che vi circonda: non uscite dai sentieri, non fate schiamazzi, non disturbate gli animali, non raccogliete mazzi di fiori che saranno già appassiti al vostro ritorno a casa. Rispettate la proprietà privata: ricordate che anche i terreni all'interno dei Parchi sono in maggioranza di proprietà privata, i pascoli vengono irrigati e concimati, i boschi consortili sono regolarmente curati. Non accendete fuochi, se volte fare un barbecue andate in un'area attrezzata.
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